Moody's promuove la Grecia: cosa fare ora con le obbligazioni?

Si possono tornare ad acquistare le obbligazioni della Grecia?
Si possono tornare ad acquistare le obbligazioni della Grecia?
Moody’s ha migliorato il rating della Grecia da Ba1 a Baa3, con outlook stabile (in altri termini non sono previsti in futuro ulteriori cambi, né in miglioramento né in peggioramento). Ora la Grecia ha un giudizio pari ad investment grade per tutte e tre le maggiori case di rating (Fitch, Moody’s e S&P).
La decisione di migliorare il rating della Grecia si basa sulla maggiore resilienza del Paese di fronte a potenziali eventi negativi futuri – quelli che tecnicamente sono chiamati shock. I conti pubblici sono migliorati più rapidamente del previsto, grazie a una politica governativa stabile, riforme istituzionali efficaci e un contesto politico solido. Si prevede che la Grecia continuerà a registrare consistenti avanzi primari (la differenza fra spesa pubblica ed entrate senza tenere conto degli interessi sul debito pubblico), riducendo gradualmente il suo elevato debito. Inoltre, il settore bancario sta mostrando segnali di miglioramento, riducendo il rischio di eventi negativi che potrebbero danneggiare il profilo creditizio del Paese.
L’outlook stabile riflette un equilibrio tra le sfide ancora presenti e che il Paese deve affrontare e le prospettive positive. Da un lato, le riforme istituzionali ed economiche richiederanno tempo per essere completate, e il debito pubblico, sebbene in calo, resterà tra i più alti in assoluto. Dall’altro, le autorità greche stanno sfruttando le risorse del Recovery Fund per attuare politiche che supportano il credito e la crescita economica.
Come testimoniano le motivazioni sottostanti alla scelta di assegnare un outlook stabile, la Grecia deve ancora affrontare molte sfide e continua ad essere uno dei Paesi con il debito più elevato in assoluto. Il lavoro sin qui svolto è però stato premiato dai mercati, sia in termini di rendimenti richiesti, sia in termini di Cds, sia in termini di rating. Tenendo conto di questa situazione, si può tornare ad inserire i bond greci in portafoglio, ma attenzione, sempre e comunque con la solita avvertenza: anche per loro deve valere la regola di un peso massimo del 5%, non di più.
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