BTp: c'è un "effetto rating"?

BTp, rating, S&P, Spread
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Venerdì 11 aprile, a mercati chiusi in Europa, S&P ha alzato il rating dell’Italia. Quale effetto ha avuto questa decisione sui nostri titoli di Stato? L’11 aprile il BTP a 10 anni rendeva il 3,805% lordo annuo. Alla chiusura del 14 aprile, primo giorno di contrattazione dopo l’annuncio della promozione, il rendimento era sceso al 3,683% lordo annuo.
Come capire se è stato merito della promozione oppure il calo era dovuto ad un più generale ribasso dei tassi? Le prove vanno ricercate in quanto fatto dal mercato. Il Bund tedesco ha visto calare il rendimento lordo annuo dal 2,584% al 2,528%, dunque dello 0,056%, mentre quello del BTP era calato dello 0,122%: dunque più del doppio. In media, i bond della zona euro avevano visto calare i rendimenti dal 3,24% lordo annuo al 3,16%, dunque meno del BTP. Un “effetto rating”, dunque, c’è stato.
Questo effetto, però, non è rimasto circoscritto alla sola seduta del 14 aprile, ma ha una coda più lunga. Oggi, infatti, il rendimento del BTP decennale è pari al 3,56%, in calo dello 0,245% rispetto all’11 aprile, mentre quello del Bund si attesta al 2,44% lordo annuo, dunque in calo di solo lo 0,144%, mentre la media della zona euro è del 3,14% lordo annuo, dunque in calo dello 0,10%.
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