Le opportunità della settimana con le obbligazioni
 
                    Obbligazioni: opportunità della settimana
 
                    Obbligazioni: opportunità della settimana
La settimana ha visto, ancora una volta, un capovolgimento di fronte sul fronte dei titoli di Stato Usa. Rispetto a venerdì 11, il rendimento dei Treasury decennali è tornato a scendere. Dopo diversi giorni in cui i prezzi continuavano a calare — con conseguente aumento dei rendimenti — il mercato è tornato ad acquistare titoli. Perché questo cambio di rotta?
La volatilità sui mercati si conferma ancora una volta molto elevata. A questa si aggiunge un certo grado di incertezza comunicativa da parte dell’amministrazione americana, rendendo difficile capire se si tratti di un semplice rimbalzo temporaneo — magari innescato da riacquisti dopo forti vendite — oppure se i mercati iniziano a ragionare su uno scenario meno turbolento rispetto a quello di appena una settimana fa.
In effetti, negli ultimi giorni sono emerse diverse notizie che parlano di negoziati in corso tra gli Stati Uniti e altri Paesi per ridurre i dazi, o di aziende che si dicono pronte (almeno a parole) a riportare parte della produzione sul territorio americano. Una possibile spiegazione della discesa dei tassi potrebbe essere proprio l’aspettativa di un’evoluzione positiva sul fronte commerciale. In altre parole, lo scenario di una guerra tariffaria potrebbe non realizzarsi oppure i dazi potrebbero esser decisamente inferiori a quelli annunciati da Trump con quello che è stato chiamato, sempre dal presidente Usa, il “Liberation Day”.
Tutto ciò, però, vale almeno ora. Qualsiasi notizia in direzione opposta potrebbe rapidamente invertire la rotta, causando un nuovo aumento dei rendimenti. Come muoversi in questo contesto? I Treasury possono restare in portafoglio, ma è consigliabile diversificare le scadenze, in modo da mitigare la volatilità dei tassi di interesse nel breve periodo.
Abbandonando il debtio pubblico americano e passando a quello del nostro Paese, nella prima settimana di contrattazioni dopo la promozione dell’Italia da parte di S&P (con il rating passato da BBB a BBB+), il Tesoro ha collocato tramite sindacato - dunque tramite un gruppo di banche rivolti ad investitori istituzionali, i piccoli risparmiatori non potevano partecipare - un nuovo BTp a 7 anni. Il nuovo titolo, con scadenza 15 luglio 2032, cedola annuale del 3,25% lordo e Isin IT0005647265, è stato collocato al prezzo di 99,974 corrispondente ad un rendimento lordo annuo all’emissione del 3,281%. Non appena sarà quotato su Borsa Italiana potrai acquistarlo ed entrerà a fare parte della selezione di titoli consigliati.
Attendi, stiamo caricando il contenuto