Obbligazione reverse floater per guadagnare se i tassi scendono?

Obbligazione reverse floater?
Obbligazione reverse floater?
Su Borsa Italiana è sbarcata Barclaysbank Mc 05/05/2037 Call Eur (99,59; Isin XS2998271436).
Si tratta di un reverse floater, ovvero una particolare tipologia di obbligazione la cui cedola aumenta se i tassi di mercato scendono.
Nel dettaglio, questo bond prevede:
Dunque, più scendono i tassi di mercato, più si abbassa l’Euribor, e più alta sarà la cedola che l’investitore incasserà. Ovviamente vale anche il contrario: se i tassi salgono, la cedola si riduce.
È quindi uno strumento utile per sfruttare eventuali ribassi dei tassi, ma la sua valutazione non è banale. È vero che la BCE ha avviato un ciclo di tagli e potrebbe continuarli, ma è altrettanto vero che la durata di questo bond è di ben 12 anni. Su un orizzonte così lungo è difficile fare previsioni affidabili: ci saranno verosimilmente fasi con Euribor più alti e più bassi, con cedole che oscilleranno di conseguenza.
Questo rende incerta la stima del rendimento effettivo, soprattutto se confrontato con un bond a tasso fisso di pari durata.
Quando si valuta un’obbligazione con cedola variabile su un orizzonte temporale lungo, il ragionamento da fare è legato alla finalità dell’investimento. Se l’obiettivo è avere cedole certe e tendenzialmente elevate nel tempo, può essere più opportuno puntare su un bond a tasso fisso con cedola più alta, anche se con prezzo maggiore. Inoltre, in caso di ribasso dei tassi, questi bond possono offrire guadagni in conto capitale (capital gain), vendendoli prima della scadenza.
Infatti, si può guadagnare con le obbligazioni non solo mantenendole fino a scadenza, ma anche rivendendole a prezzi più alti se i tassi scendono. In questa prospettiva, acquistare un reverse floater non sembra la scelta migliore.
ULTERIORE ASPETTO: L’OPZIONE CALL
Questo bond presenta anche un’opzione call, ovvero la possibilità per l’emittente di rimborsarlo anticipatamente. Tale opzione è tanto più probabile da esercitare quanto più è conveniente per l’emittente. Se i tassi di mercato scendono e l’Euribor si abbassa, la cedola da pagare all’investitore diventa più alta. In questo caso, l’emittente potrebbe preferire rimborsare il bond anticipatamente per poi rifinanziarsi emettendo un’obbligazione a tasso fisso alle nuove condizioni, più favorevoli per sé.
Tuttavia, questo scenario positivo per l’emittente è negativo per l’investitore, che perderebbe il beneficio di incassare cedole elevate. Quindi, anche se il contesto di mercato fosse favorevole, l’investitore potrebbe non beneficiarne appieno. Non acquistare questo bond.
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