Asta di apertura/chiusura

Che cos'è l'asta di apertura/chiusura?

Nel funzionamento quotidiano dei mercati, due momenti rivestono un ruolo cruciale: l’asta di apertura e l’asta di chiusura. Si tratta di fasi specifiche della giornata di Borsa in cui si determina il prezzo di apertura e il prezzo finale degli strumenti finanziari negoziati. Questi momenti non sono semplici formalità tecniche: contribuiscono alla trasparenza e all’efficienza del mercato, aiutando a stabilire valori di riferimento attendibili per gli investitori.

L’asta di apertura e l’asta di chiusura sono due procedure con cui vengono stabiliti, rispettivamente, il prezzo di apertura e il prezzo di chiusura di un strumento finanziario sui mercati order driven, come quelli gestiti da Borsa Italiana.

A differenza di un mercato “quote driven”, dove la contrattazione avviene in base ai prezzi proposti dai market maker, nei mercati order driven il prezzo è il risultato dell’incontro tra proposte di negoziazione in acquisto e in vendita inviate dagli operatori.

Durante l’asta di apertura e quella di chiusura, le proposte non vengono eseguite immediatamente, ma restano in attesa finché il sistema individua un prezzo che massimizza la quantità scambiabile. È in quel momento che l’asta si “chiude” e le operazioni possono essere eseguite.

Come funzionano

Le aste si articolano in diverse fasi. La fase di pre apertura (o fase di pre asta) è il momento iniziale dell’asta di apertura: durante questo intervallo gli operatori possono inserire, modificare o cancellare ordini, ma le transazioni non vengono ancora concluse. Le proposte di negoziazione possono essere immesse liberamente, purché rispettino le regole e il lotto minimo di negoziazione stabilito per ciascun titolo.

Nel corso della pre asta, il sistema calcola continuamente un prezzo teorico, cioè un valore indicativo che rappresenta il prezzo al quale verrebbe scambiata la maggiore quantità di titoli se l’asta si chiudesse in quel momento. Tale prezzo è visibile in tempo reale sui terminali di mercato e serve a dare trasparenza agli operatori.

Quando la fase di pre asta termina, Borsa Italiana determina il prezzo di apertura ufficiale: il valore al quale vengono eseguiti gli ordini compatibili, massimizzando la quantità scambiata. Gli ordini residui, non eseguiti, possono poi transitare nella fase di negoziazione continua, dove gli scambi avvengono liberamente secondo l’incontro tra domanda e offerta.

Un meccanismo analogo si ripete a fine giornata con l’asta di chiusura. Anche qui esiste una fase di pre asta in cui le proposte di acquisto e di vendita con prezzo possono essere inserite o modificate. Alla chiusura, il sistema calcola il prezzo che consente il massimo volume di scambi: questo diventa il prezzo ufficiale di chiusura del titolo, punto di riferimento per le valutazioni giornaliere, gli indici e molte operazioni finanziarie.

Perché servono

L’asta di apertura e l’asta di chiusura svolgono una funzione essenziale per il corretto funzionamento dei mercati. Innanzitutto, favoriscono l’ordine e la stabilità nella determinazione dei prezzi. All’apertura, consentono di “assorbire” le informazioni maturate durante la chiusura dei mercati e durante la notte — come notizie societarie, dati macroeconomici o eventi internazionali — evitando oscillazioni improvvise nella fase di negoziazione continua.

Allo stesso modo, l’asta di chiusura fornisce un prezzo ufficiale di riferimento, utile per la valutazione dei portafogli, la determinazione degli indici e le operazioni di fine giornata, come la valorizzazione dei fondi comuni.

Infine, questi meccanismi aumentano la trasparenza: il sistema di proposte in acquisto e vendita consente a tutti gli operatori di vedere, in tempo reale, la formazione del prezzo teorico, riducendo il rischio di manipolazioni e migliorando la qualità complessiva del mercato.

In sintesi, le aste di apertura e di chiusura sono strumenti di equilibrio: permettono di determinare prezzi coerenti con la domanda e l’offerta, assicurando una partenza e una conclusione ordinate alle contrattazioni giornaliere.