BTp Futura

Il BTp futura fa parte dei titoli di Stato italiani e ha la caratteristica di essere destinato esclusivamente agli investitori "al dettaglio" - in fase di emissione non può, quindi, essere acquistato anche da investitori istituzionali, come invece avviene per i "tradizionali" BTp.

Oltre a questo, ci sono due altri aspetti che lo differenziano dai BTp.

La prima differenza riguarda le cedole, cioè degli interessi semestrali pagati all'investitore. Sia per il BTp, sia per il BTp Futura le cedole sono predeterminate già dal momento della loro emissione, ma il meccanismo di calcolo è diverso. Il BTp "tradizionale" ha cedole fisse per tutti i semestri dall'emissione alla scadenza, mentre il BTp Futura prevede cedole crescenti (è un meccanismo che, tecnicamente, si chiama "step up").

La seconda differenza riguarda il pagamento di un "bonus fedeltà" a chi detiene il titolo dal momento dell'emissione fino alla scadenza. Il BTp tradizionale non ha questo "bonus", mentre il BTp Futura prevede un "premio fedeltà" legato all'andamento del Pil, cioè della crescita economica dell'Italia: proprio per questo futuro questo titolo si chiama BTp Futura, perché in un certo senso "scommetti" sul futuro del nostro Paese.

Per saperne di più, ti consigliamo di consultare sia la voce di glossario sui titoli di Stato, sia quella relativa più in generale alle obbligazioni.