Call (o opzione call)

Cos'è un'opzione call?

Una opzione call è un contratto che dà a chi lo detiene il diritto, ma non l'obbligo, di acquistare un'azione detta sottostante a un prezzo predeterminato e in un determinato periodo di tempo futuro.

Come funziona un'opzione call?

Supponiamo che le azioni xyz abbiano un prezzo di mercato di 10 euro, ma tu prevedi che possano salire ulteriormente. Per guadagnare da questo rialzo, puoi acquistare direttamente le azioni, ma in alternativa puoi anche acquistare un'opzione call. In pratica, pagando un "premio" al venditore, per esempio 0,5 euro, ti assicuri il diritto di comprare le azioni da lui a un determinato prezzo (detto strike price, o prezzo d'esercizio), per esempio a 11 euro.

Supponiamo adesso che il prezzo delle azioni effettivamente salga a 15 euro. A questo punto puoi decidere di esercitare il tuo diritto di acquistarle a 11 euro, e le rivendi sul mercato a 15. Incassi 4 euro, che togliendo gli 0,50 euro del premio pagato al venditore significa un guadagno di 3,5 euro.

Come si guadagna con un'opzione call?

Come hai visto dall'esempio, con l'opzione call puoi guadagnare solo se il prezzo di esercizio (nel nostro esempio 11 euro) è inferiore al prezzo di mercato (nel nostro esempio 15 euro). In caso contrario, se per esempio il prezzo di mercato dell'azione scendesse sotto gli 11 euro, ti converrebbe semplicemente lasciar scadere l'opzione, perché sul mercato puoi comprare l'azione a prezzi più convenienti.

Le opzioni call sono rischiose?

Sì, sono uno strumento finanziario più rischioso rispetto alle azioni, perché amplificano guadagni e perdite. Riprendiamo il nostro esempio e supponiamo che tu abbia 10 euro da investire. Se compri l'azione e il prezzo sale 10 a 15 euro, tu hai guadagnato il 50%. Se invece con quei 10 euro compri 20 opzioni put, pagando il premio di 20*0,50=10 euro, alla fine incasserai 4*20=80 euro. Sui tuoi 10 euro spesi per il premio hai ottenuto un guadagno del 700%!

Ma attenzione, se il prezzo del titolo fosse sceso a 9 euro, comprando le azioni avresti una perdita "solo" del 10%, mentre con l'opzione put perderesti tutto: se non eserciti l'opzione, il venditore si tiene il premio che hai pagato e non ti restituisce nulla. Nel nostro esempio, perdi tutto addirittura anche nel caso in cui il prezzo dell'azione resti stabile a 10 euro.

Per chi vende un'opzione, anziché comprarla, il ragionamento è opposto. Se il prezzo dell'azione scende ti intaschi il premio, se invece il prezzo sale registri una perdita potenzialmente illimitata.

Che differenza c'è tra opzione at the money e out of the money?

Le opzioni at the money sono quelle in cui il prezzo di esercizio è inferiore al prezzo attuale di mercato, quindi potenzialmente sono già redditizie se potessero essere esercitate immediatamente. Le opzioni out of the money, al contrario, sono quelle in cui il prezzo di esercizio è superiore al prezzo attuale di mercato (come nel nostro esempio precedente al momento della stipula del contratto).

Che differenza c'è tra opzioni americane e europee?

Con le opzioni americane il diritto di riacquistare l'azione può essere esercitato in qualunque momento da quando il contratto viene stipulato fino alla scadenza. Le opzioni europee, invece, possono essere esercitate solo al momento della scadenza, perciò è solo in quel momento che si confronta il prezzo di mercato con il prezzo di esercizio.

Sono obbligato a tenere le opzioni fino alla loro scadenza?

No, anche le opzioni hanno un prezzo, che oscilla nel corso del tempo, e se vuoi puoi uscirne in qualunque momento, semplicemente rivendendole, senza aspettare la scadenza. Per i motivi che ti abbiamo detto prima, però, il valore delle opzioni è molto più "volatile" rispetto a quello delle azioni.

Cosa influenza il prezzo delle opzioni?

Tanti elementi. Il primo è il prezzo dell'azione "sottostante", ma ce ne sono anche altri: per esempio la volatilità dell'azione sottostante (più è "ballerina", più l'opzione ha valore, perché è più probabile che il prezzo di mercato superi prima o poi il prezzo di esercizio), il tempo che manca alla scadenza (più è lungo più l'opzione ha valore, anche in questo caso perché aumentano le probabilità di esercitarlo), ma anche altri elementi come i tassi di interesse.

Che differenza c'è tra opzione call e opzione put?

L'opzione put è, di fatto, speculare all'opzione call che ti abbiamo descritto finora: dà il diritto di vendere, anziché di acquistare, un'azione a un prezzo predeterminato. Per saperne di più, ti consigliamo di consultare le informazioni contenute nella voce di glossario relativa proprio alle opzioni put.