Dematerializzazione
Un titolo è dematerializzato quando non è possibile averlo in forma cartacea, ma solo sotto forma di sottoscrizione bancaria. In Italia, la dematerializzazione dei titoli è diventata obbligatoria nel 1998, perciò da quella data tutte le azioni, obbligazioni e titoli di Stato non sono più rappresentate da un certificato cartaceo, ma da una semplice registrazione contabile.
Che vantaggi comporta la dematerializzazione? Per gli investitori, per esempio, significa non rischiare più di subire il furto dei titoli o di vedersene "rifilare" dei falsi. Inoltre semplifica il procedimento per riscuotere interessi o cedole, perché non serve più presentare fisicamente il titolo, ma l'operazione avviene semplicemente con una registrazione contabile gestita dall'intermediario presso cui si è aperto un conto titoli.
D'altro canto, la dematerializzazione dei titoli comporta anche la necessità di un sistema rigoroso per "accentrare" le operazioni tramite un depositario centrale, a cui poi tutte le banche fanno riferimento. In Italia, questo ruolo di depositario centrale è svolto da Monte Titoli.