Fed
Cos’è la Fed?
Fed è l’acronimo di Federal Reserve Bank, la Banca centrale degli Usa. È stata istituita nel 1913, poi nel tempo la sua struttura è via via cambiata fino ad assumere l’attuale organizzazione. Dal 1935, la Federal Reserve è al vertice di un sistema di banche centrali regionali dislocate nelle principali città statunitensi; sempre dalla stessa data è stato anche istituito il Federal Open Market Committee (FOMC), che interviene sulla politica monetaria e sui tassi di interesse.
Quali sono i compiti della Fed?
Come per gran parte delle altre Banche centrali, tra i compiti della Fed c’è quello di vigilare e regolare il sistema bancario e finanziario del Paese.
Un secondo compito è quello di attuare la politica monetaria degli Stati Uniti. La politica monetaria, in sostanza, è la definizione dei tassi di interesse ufficiali, che vengono aumentati o diminuiti a seconda della necessità di attuare una politica espansiva o restrittiva per l’economia. Ma non solo: la politica monetaria comprende anche l’attuazione (o meno) di altre azioni, come l’acquisto di titoli per fornire liquidità al mercato oppure l’aumento o diminuzione del livello di riserve che le banche devono depositare presso la stessa Fed (anche questo è un modo per fornire o drenare liquidità dal sistema).
Infine, la Fed vigila sulla stabilità dei mercati e interviene, nel caso sia necessario, per evitare le crisi economiche o perlomeno contenerne la portata.
Com’è strutturata la Fed?
Gli organi che compongono la Fed sono:
- il Consiglio dei Governatori (board of governors) composto da sette membri nominati dal Presidente degli Stati Uniti;
- i rappresentanti delle 12 banche federali regionali;
- il FOMC (federal open market committee), composto dai 7 Governatori e dalle 12 banche regionali.
Il FOMC è, di fatto, l’organismo operativo della Fed che attua in concreto la politica monetaria. Quando si parla di “riunioni della Fed”, è il FOMC l’organismo che si riunisce.
Quando si riunisce la Fed?
La Fed si riunisce ogni 6 settimane circa. Il calendario delle riunioni annuali è noto in anticipo, anche perché per i mercati sono appuntamenti importanti da monitorare per orientare gli investimenti.
Perché sono importanti le riunioni della Fed?
Perché le decisioni di politica monetaria (in primis l’aumento o il taglio dei tassi) influiscono sul “costo del denaro” per le banche, e questo a sua volta si riflette sulle condizioni applicate dalle banche alla propria clientela: dai conti correnti, ai mutui alle famiglie, ai finanziamenti alle imprese… E non è finita qui: proseguendo la “catena delle conseguenze”, le condizioni applicate dalle banche condizionano la capacità di spesa delle famiglie (se il mutuo costa di più, si riducono gli altri consumi) e la capacità di investimento delle imprese. E consumi + investimenti non sono altro che la parte più importante del Pil, in altre parole la crescita economica.
Un altro motivo per cui le riunioni della Fed sono importanti è il fatto che sono accompagnate dalle dichiarazioni e previsioni sull’andamento economico nei mesi successivi: e questo è un importante barometro per gli investitori per capire come allocare il proprio capitale.
La Fed è indipendente dal Governo Usa?
Come abbiamo detto prima, il board of governors è nominato dal Presidente Usa. Ciò detto, tuttavia, la Fed e i suoi membri possono stabilire la politica monetaria in autonomia, senza consultare il Governo. In sintesi, le decisioni della Banca centrale non sono ratificate da nessun organismo esecutivo o legislativo del Governo.