High yield fund
Cosa sono gli high yield fund?
Tradotto letteralmente, gli high yield fund sono "fondi ad alto rendimento".
Di base, quindi, sono dei fondi comuni di investimento: come qualunque altro tipo di fondo comune, raccolgono il capitale di tanti investitori (che ne sottoscrivono le quote) e lo fanno confluire in un unico "calderone" (il patrimonio del fondo). Questo patrimonio viene poi investito dal gestore del fondo, e a ciascun sottoscrittore del fondo spetta una "fettina" pro-quota di questo capitale.
Cosa differenzia, allora, i fondi ad alto rendimento da tutti gli altri fondi comuni di investimento? Il fatto, appunto, che questi fondi puntano ad ottenere un rendimento elevato; per farlo, investono tendenzialmente in titoli obbligazionari con bassa affidabilità, quindi un rischio più elevato della media.
I fondi high yield sono un buon investimento?
Dipende. Non è possibile stabilire a priori se sono o meglio o peggio di un fondo comune più "tradizionale": dipende da tanti elementi, per esempio il contesto economico.
In una fase di recessione economica questi fondi tendono a comportarsi peggio della media, perché aumenta il numero di fallimenti che impattano di più sugli emittenti più "rischiosi", mentre accade il contrario nelle fasi di crescita economica, quando questi fondi tendono a fare meglio della media. Ma anche questa non è una regola fissa.
Per esempio, un altro elemento che influenza l'andamento di questi fondi in rapporto agli altri è la prospettiva dei tassi: tendenzialmente i fondi high yield tendono ad avere duration più corte rispetto alla media degli altri fondi.
E rispetto all'investimento in una singola obbligazione "high yield"?
I fondi, come ti abbiamo detto in precedenza, investono il capitale di tanti investitori, e lo possono quindi diversificare su un numero molto elevato di emittenti. Questo significa che, anche se si tratta di emittenti con bassa affidabilità, il rischio è inferiore rispetto all'investimento in un singolo bond grazie alla diversificazione. Con il fondo, infatti, ogni emittente rappresenta solo una piccola quota dell'investimento, quindi se l'emittente fallisce la perdita è limitata. Nel caso dell'obbligazione, invece, se l'emittente fallisce, si rischia di perdere tutto (o quasi) l'ammontare dell'investimento.
In contropartita, le obbligazioni hanno una scadenza in cui, sempre che l'emittente non fallisca, l'investitore è certo di recuperare l'intero capitale. I fondi, invece, non hanno scadenza e per uscire dall'investimento occorre vendere le quote, quindi non c'è alcuna garanzia sul capitale recuperato perché dipenderà dal prezzo di vendita.