Split

Cosa significa split azionario?
Lo "split azionario", o "frazionamento azionario", è un'operazione con cui una società aumenta il numero delle azioni in circolazione, riducendo in proporzione il valore di ciascun titoloazione. Questo non altera la capitalizzazione di mercato complessiva dell'azienda, perché il prezzo unitario diminuisce, ma il numero di azioni aumenta. 

Perché si fa uno split azionario?
Il frazionamento azionario, o stock split, viene effettuato per aumentare la liquidità delle azioni e renderle più accessibili agli investitori. Quando il prezzo delle azioni di una società diventa troppo elevato, potrebbe infatti risultare meno attraente per piccoli investitori. Il frazionamento può anche migliorare la percezione del titolo sul mercato, suggerendo una crescita positiva dell'azienda. In sintesi, il frazionamento azionario è una strategia di gestione del capitale che punta a rendere le azioni più negoziabili e accessibili.

In sintesi, le motivazioni per cui si fa uno split azionario sono:
1. accessibilità (rendere le azioni più appetibili agli investitori al dettaglio)
2. liquidità (facilitare il numero di transazioni, grazie al maggior numero di potenziali investitori)
3. attirare nuovi investitori
4. percezione positiva riguardo al successo e alla crescita dell'azienda

Come funziona uno split azionario?
Ad esempio, in un frazionamento azionario 2:1, ogni azionista riceverà due azioni per ogni azione posseduta, mentre il prezzo di ogni azione sarà dimezzato. Per esempio, se un azionista possiede 100 azioni del valore di 10 euro ciascuna (totale, 1.000 euro), dopo lo split azionario 2:1 avrà in portafoglio 200 azioni, ciascuna del valore di 5 euro. Il valore complessivo del suo investimento, quindi, non cambia, perché sarà ancora pari a 1.000 euro.
Effetti di uno split azionario sul prezzo delle azioni
L'effetto immediato, come abbiamo visto, è un abbassamento del prezzo delle azioni, senza però inficiare il valore dell'investimento. L'effetto un po' più a lungo termine, invece, è in generale positivo per il prezzo dell'azione, e quindi per il valore dell'investimento: il maggior numero di potenziali investitori, la maggior liquidità e la percezione positiva sul mercato sono tutti elementi che possono contribuire a una salita del prezzo del titolo. A patto, ovviamente, che i fondamentali della società (cioè i suoi conti) restino sani e in crescita. 

Esiste anche l'operazione contraria allo split azionario?
Sì, l'operazione contraria allo split azionario è chiamata "reverse split azionario". In un reverse split, il numero di azioni in circolazione viene ridotto, mentre il valore nominale di ciascuna azione aumenta proporzionalmente. Ad esempio, in un reverse split azioni 1:5, per ogni cinque azioni possedute, l'azionista riceve una nuova azione, con un prezzo cinque volte superiore. È una strategia comune tra le società che cercano di consolidare il numero di azioni e migliorare la loro posizione finanziaria, le motivazioni sono quindi diverse da quello dello split azionario. Per saperne di più, consulta la voce di glossario relativa al reverse split.