100 euro di bonus con Directa

Alla scoperta di libera

Directa – sito internet www.directa.it – è una società di intermediazione mobiliare italiana che offre solo un conto per fare il trading online: in pratica, puoi investire in azioni, obbligazioni, Etf… e altri strumenti finanziari, ma, per esempio, non puoi avere un bancomat, un libretto assegni o farti addebitare le bollette sul conto. Si tratta, quindi, di una piattaforma da affiancare al tuo tradizionale conto corrente. Tra i punti di forza di Directa c’è sempre stata la qualità del servizio offerto (correttezza e rapidità nella ricezione e nell’invio degli ordini, per esempio), rafforzata dallo sviluppo interno delle proprie piattaforme di trading. A far da contraltare alla forza tecnica c’è sempre, però, stata un’interfaccia grafica non proprio accattivante e a volte non proprio semplice da usare (facciamo riferimento alle versioni “classic” e “dLite”). Dalla fine del 2022, però, Directa ha lanciato una nuova interfaccia di trading, che si chiama “Libera”, che cerca di superare le problematiche suddette. In effetti, testandola, l’esperienza di utilizzo ci sembra migliorata: è molto più semplice avere il quadro dei propri investimenti fatti o degli ordini in corso, così come è migliorata la funzione di ricerca dei titoli sui cui investire. Ci sembra, insomma, un buon passo avanti per rendere l’esperienza d’investimento più piacevole e fruibile anche da parte di chi non è proprio uno “smanettone”.

Directa conta alla fine del 2022 poco più di 61mila conti aperti, per un controvalore di attività della clientela di circa 3,5 miliardi di euro. Alla fine del primo semestre 2022 (ultimo dato disponibile) la società era in utile. Non vediamo rischi legati all’apertura del conto con Directa: i tuoi fondi sono separati da quelli della società e anche in caso di difficoltà i tuoi investimenti finanziari restano comunque di tua proprietà. E se non bastasse c’è anche la tutela fino a 20.000 euro del Fondo Nazionale di Garanzia. 

Uno dei punti su cui Directa potrebbe migliorare è l’ampiezza dei prodotti acquistabili: per esempio, con Directa non puoi comprare le azioni sulla Borsa di Londra o su quella di Lisbona, così come non puoi acquistare le obbligazioni in real brasiliani – hai però accesso a tutti gli Etf, Etc, Etn di Piazza Affari, obbligazionari inclusi. Per alcune azioni – tipo quelle francesi – dovrai operare sul listino Cboe (Chi-x): non è il massimo perché non è quello “ufficiale”, ma esiste da tanto tempo e lo riteniamo affidabile.

Liberi di testarla

Benché ci siano ulteriori spazi di miglioramento (vedi qui a lato), le novità ci portano a confermare il nostro giudizio su Directa: è una piattaforma che consigliamo. Se non l’hai mai fatto, hai ancora tempo per testarla in lungo e largo senza costi, grazie al bonus di benvenuto di 100 euro in commissioni di trading riconosciuto a tutti i lettori di Altroconsumo Investi. Per avere il bonus ti basta aprire il conto con Directa entro il 31 marzo 2023 e inserire, nel modulo di adesione (lo trovi digitando questo indirizzo internet) al punto 10.promozione il codice ACI22. La cosa bella è che i 100 euro di bonus non hanno scadenza, ma sono validi per sempre: per esempio, se fai un investimento in azioni italiane ad aprile 2023, non pagherai 5 euro di commissioni, ma 0 euro – i 5 euro saranno detratti dal tuo “tesoretto” di 100 euro che scenderà a 95 euro. Se a maggio farai un’altra operazione simile, il “tesoretto” scenderà a 90 euro e così via fino ad esaurimento. L’altra cosa bella è che il bonus vale per qualsiasi cosa tu voglia acquistare, dalle azioni estere, ai certificate, alle obbligazioni, persino ai cosiddetti derivati – sono esclusi solo i cfd su tassi di cambio, indici, criptovalute e materie prime (sono strumenti molto rischiosi e se vorrai investirci, ma lo sconsigliamo, pagherai le relative commissioni di compravendita). Approfitta dell’offerta: oltre al bonus commissionale, l’apertura e la normale tenuta del conto Directa non costa nulla.