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Conti correnti per minori, un buon prodotto per investire la liquidità?
un anno fa - lunedì 25 ottobre 2021
Conti correnti per minori
La gestione di un conto corrente, pur con funzionalità limitate come hanno quelli dedicati ai minori, è un primo passo importante per insegnare a tuo figlio, o a tuo nipote, a gestire il denaro. Il valore “educativo” della gestione di un conto corrente è uno dei tasti su cui le banche insistono per convincere i genitori ad aprirne uno per i propri figli, nonostante questi prodotti abbiano delle funzionalità ridotte rispetto ai conti per maggiorenni. Sull’imparare a gestire le proprie finanze siamo d’accordo anche noi. Anche oggi, rispetto alla nostra precedente analisi - vedi AF n° 1425 – ti confermiamo il nostro giudizio sulla categoria: se il tuo scopo è far in modo che tuo figlio impari quanto prima a gestire in autonomia i suoi risparmi, un conto corrente per minori può essere una buona idea, meglio se remunerata. Se, invece, lo scopo è quello di far fruttare questi risparmi, non è in genere la soluzione migliore disponibile oggi sul mercato. Se hai piccoli importi da mettere da parte, il Buono postale per minori, pur con dei limiti, o un libretto di risparmio per minori – la scorsa settimana te ne abbiamo parlato proprio in queste pagine – possono essere una soluzione migliore. Se cerchi comunque un conto corrente per tuo figlio o nipote, ti confermiamo che i due prodotti che ti avevamo indicato a luglio, pur con qualche limite, vedi a fianco, sono interessanti anche oggi. Sono il Conto Giovani di Carige, che offre l’1,5% lordo, 1,11% netto, per giacenze fino a 5.000 euro, per cifre più elevate dà lo 0,1% lordo (0,074% netto) e XME Conto Up! di Intesa Sanpaolo, nella versione oggi proposta in promozione fino al 31 dicembre, che remunera la liquidità con un rendimento “bonus” dell’1% lordo annuo (0,74% netto), per un massimo di 100 euro l’anno e di 1.000 euro complessivi fino ai 18 anni. All’elenco dei conti correnti per minori consigliati oggi ne aggiungiamo un altro: Conto corrente per i consumatori 0-18 anni, di Banca Sistema, che offre l’1% lordo annuo (0,74% netto), non prevede costi per l’apertura e non ha limiti per la remunerazione. Prevede un servizio di home banking per un maggiore controllo e una gestione a distanza, il cui utilizzo è però ad uso esclusivo del genitore. Puoi aprirlo sia in filiale – non sono molte – sia online: qui https://bancasistema.it/conto-corrente-junior trovi il modulo da compilare e inviare per l’apertura. E le altre banche? Ci sono anche diversi altri conti che remunerano la liquidità in giacenza. Si tratta, tuttavia, di una remunerazione sul capitale risicata, e, per questo motivo, non te li consigliamo.
Tieni presente che i versamenti sul Conto Giovani di Carige possono essere fatti solo dai genitori e i prelievi allo sportello sono consentiti solo per importi limitati a 25 o 50 euro. Occhio al costo della carta di debito – la carta Carige Cash internazionale costa 18 euro l’anno, la carta Carige Cash Europa 12 l’anno – oltre al bollo di legge, che “scatta” in caso di giacenze medie annue superiori a 5.000 euro. Fai attenzione anche ai prelievi: se scegli una banca diversa da Carige ogni prelievo ti costa 2 euro.
Il conto XME Conto Up! di Intesa Sanpaolo, in promozione fino al 31 dicembre, offre uno sconto sul canone, sui prelievi e su altri servizi pari a 6 euro al mese. Il rilascio della carta bancomat costa però 17 euro, e resta a carico tuo. Al compimento del diciottesimo anno i costi lievitano, ed è il momento a partire dal quale è conveniente passare a un altro conto.
Un’altra possibilità c’è
Anche oggi ti indichiamo un’altra possibilità, se cerchi un investimento da poter fare “a rate” nel tempo per tuo figlio: strutturare un Piano di accumulo fai da te comprando degli Etf. Con questo sistema, è vero, tuo figlio o nipote non imparerà direttamente ad amministrare il denaro, ma potrà beneficiare, dopo alcuni anni, di un tesoretto.
Gli Etf hanno comunque bassi costi di gestione e commissioni di acquisto e puoi comprarne anche una sola quota alla volta –fai comunque attenzione ai costi di compravendita, puoi acquistare un Etf così come compri un’azione, a Piazza Affari. Cosa scegliere? Puoi optare per una combinazione di un Etf azionario internazionale, per esempio, Xtrackers Esg Msci World (29,83 euro, Isin IE00BZ02LR44), Hsbc Msci World (27,065 euro, Isin IE00B4X9L533), e di un Etf obbligazionario internazionale, per esempio, Xtrackers II global government (250,47 euro; Isin LU0908508731) solo in coppia con iShares global HY corporate bond (82,83 euro; Isin IE00B74DQ490) – questi ultimi li devi acquistare in coppia, vedi AF 1423 - destinando metà del risparmio al comparto azionario e metà a quello obbligazionario. Ricorda che Buono postale, libretto di risparmio ed Etf non sono sostituti l’uno dell’altro, e sceglierne uno non esclude il fatto di affiancarne altri, se le tue risorse te lo consentono.