In cerca di un parcheggio sicuro

Conti deposito
Conti deposito
Sicurezza al 100%
Nelle pagine precedenti ti abbiamo spiegato come verificare quanto è sicura la banca a cui affidi i tuoi risparmi. Ma se la prospettiva che il tuo patrimonio possa subire delle oscillazioni, anche solo temporanee, ti mette ansia, allora scegliere la banca giusta non basta. Devi anche scegliere il prodotto giusto: per esempio un conto deposito, che ti garantisce la restituzione del capitale e, oltre a questo, ti paga degli interessi.
Fino a 100.000 euro per depositante i conti deposito, così come i conti correnti, sono al sicuro anche dal rischio bail-in, perché sono garantiti dal fondo interbancario.
Semplici e maneggevoli, ma il rendimento?
Oltre alla garanzia del capitale, il vantaggio di questo tipo di prodotti è che sono relativamente semplici, li apri in poco tempo e non devi per forza scegliere la banca sotto casa, perché spesso puoi aprirli e gestirli online. La contropartita è che devi accontentarti di rendimenti magri, specialmente se scegli un conto deposito libero, ma anche con i conti deposito vincolati non si va molto più lontano. Lo puoi toccare con mano nella tabella alla pagina seguente: pur considerando il miglior prodotto sul mercato, il rendimento netto spesso non va oltre uno zero virgola…
I motivi di questa “avarizia”
Insomma, alle condizioni attuali non c’è da arricchirsi… ma come mai le banche, pur in un contesto di tassi prevedibilmente in rialzo in futuro, offrono rendimenti così risicati? La risposta è nel grafico qui sotto.
Visto che il contesto generale dei tassi sembra orientato al rialzo, ricordati che non consigliamo conti deposito vincolati con durate troppo prolungate: ti offrono, è vero, tassi più alti rispetto ai conti di più breve durata, ma ti legano le mani troppo a lungo e ti potrebbero far perdere delle occasioni future, e non c’è da dimenticare la questione inflazione che erode i guadagni “reali”. Idealmente, non superare la durata di 24 mesi.
Euribor a picco
Il tasso euribor a 3 mesi (quello che le banche usano per prestarsi denaro tra loro) resta ai minimi storici, e su livelli addirittura negativi. Questo influenza il rendimento che le stesse banche sono disposte a dare a te, quando presti loro denaro aprendo un conto deposito su cui parcheggi il tuo capitale.
i migliori conti deposito sul mercato | ||||
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Durata investimento | Se investi 10.000 euro… | …e se ne investi 50.000 | ||
Nome prodotto | Stelle (1) | Nome prodotto | Stelle (1) | |
6 mesi | ViViBanca – ViViConto Extra 6 mesi (0,70% lordo) | 4 | Banca Macerata – Dep. Ripresa vinc. 6m (0,70% lordo) | 3 |
12 mesi | Bcc Arborea – C. deposito a distanza a 12 mesi int. posticipati (1% lordo) | 5 | Bcc Arborea – C. dep. a distanza a 12 mesi int. post. (1% lordo) | 5 |
18 mesi | Illimity Bank – Conto deposito 18 mesi non svincolabile (1% lordo) | 5 | Illimity Bank – Conto deposito 18 mesi non svincolabile (1% lordo) | 5 |
24 mesi | Illimity Bank – Conto deposito 24 mesi non svincolabile (1,15% lordo) | 5 | Illimity Bank – Conto deposito 24 mesi non svinc. (1,15% lordo) | 5 |
36 mesi | Illimity Bank – Conto deposito 36 mesi non svincolabile (1,40% lordo) | 5 | Illimity Bank – Conto deposito 36 mesi non svinc. (1,40% lordo) | 5 |
Condizioni al 22/12/2021. Per restare aggiornato, consulta il nostro sito alla sezione “Risparmiare”, “Conti deposito”. (1) Indica il nostro giudizio, in stelle, sulla banca che ha emesso il prodotto. Le condizioni indicate nella tabella sono quelle in vigore al momento in cui andiamo in stampa, ma tassi e spese dei conti deposito possono cambiare spesso. Inoltre, ci possono essere nuove promozioni che al momento non sono note: ricordati di dare un’occhiata al nostro sito per verificare le condizioni effettivamente in vigore nel momento in cui investi ed essere sicuro di aver scelto il prodotto giusto. |
Il tasso Euribor che vedi nel grafico è quello che le banche utilizzano per prestarsi denaro tra loro. Come puoi notare, non solo è ai minimi storici, ma è addirittura negativo: cosa significa? Significa che le banche che vogliono prestare denaro a un’altra banca devono addirittura pagare degli interessi, anziché riceverli. E tutto questo, a sua volta, è una delle conseguenze della politica monetaria della Banca centrale europea negli ultimi anni, che ha “inondato” il mercato di liquidità.
Sui conti deposito, così come su gran parte degli investimenti, si paga l’imposta di bollo pari allo 0,20% annuo del capitale investito. Non farti ingannare dalla percentuale apparentemente bassa: nel contesto di tassi attuali, il fatto che la banca paghi o no l’imposta al posto tuo può fare la differenza nella scelta del conto.
Paradossalmente, oggi per una banca avere troppa liquidità in arrivo è quasi diventato un problema, più che una risorsa, perché “parcheggiare” questo denaro (che sia presso un’altra banca, o presso la stessa Banca centrale europea) costa. Non a caso, non ti saranno sfuggite le notizie su alcune banche, specie all’estero, che applicano tassi negativi anche ai propri clienti istituzionali, oppure che chiudono “d’ufficio” i conti troppo consistenti o che non portano altri guadagni sotto forma di commissioni.
Morale: se per le banche avere molta liquidità è un costo, perché a te dovrebbero offrire rendimenti elevati per depositare il tuo denaro?
Ma allora, c’è da rinunciare?
No, niente affatto: hai tutto il diritto di cercare un prodotto che ti permetta di investire in tutta sicurezza. Visto il contesto attuale, tuttavia, è ancora più importante seguire alcune regole.
Primo: non farti prendere dalla pigrizia e sfrutta il più possibile le promozioni. Nonostante quello che ti abbiamo detto sulla situazione di “eccesso” di liquidità, ci sono sempre banche che hanno bisogno di accaparrarsi nuovi clienti, e offrono quindi (magari per periodi limitati) delle condizioni interessanti, ad esempio un tasso di interesse più alto o l’esenzione dall’imposta di bollo. “Saltando” da un’offerta all’altra, hai modo di non perderti queste occasioni, anche se richiede un po’ di impegno.
Secondo: attenzione alle spese. Se in un contesto di tassi alti le eventuali spese applicate dalla banca non incidono molto sulla convenienza dell’offerta, con i tassi bassi attuali diventano un elemento fondamentale a cui prestare attenzione. Leggi bene le condizioni prima di firmare, e quando puoi evitare qualche spesa (per esempio scegliendo l’invio dell’estratto conto online, anziché cartaceo), fallo.
Terzo: valuta bene se hai la possibilità di vincolare i tuoi soldi, e per quanto tempo. Se scegli un conto deposito vincolato, la banca ha la certezza, o quasi, che tu per un certo periodo non chiederai indietro il tuo capitale, e quindi la banca lo può a sua volta investire come ritiene più profittevole. Per questo, è in genere disposta a pagarti qualcosa in più se scegli un conto vincolato, anziché uno libero. Attenzione però all’eventuale riscatto prima della scadenza del vincolo: a volte non è possibile, o comunque ti costa.
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