Scegli tra diverse strategie che variano a seconda della durata dell'investimento, della propensione al rischio, dell'importo da investire... Puoi anche copiare uno dei nostri modelli nel simulatore virtuale.
Scegli tra diverse strategie che variano a seconda della durata dell'investimento, della propensione al rischio, dell'importo da investire... Puoi anche copiare uno dei nostri modelli nel simulatore virtuale.
Previdenza cooperativa: il fondo pensione delle cooperative
News
Previdenza cooperativa: il fondo pensione delle cooperative
Risparmio
Data di pubblicazione28 ottobre 2022
Tempo di lettura: ##TIME## minuti
condividi questo articolo
Risparmio
Previdenza cooperativa è il fondo pensione chiuso nato dalla fusione di altri tre fondi negoziali.
Questo è un contenuto riservato agli abbonati. In via esclusiva puoi accedere anche tu e provare i nostri servizi.
Sblocca il contenuto di questo articolo. Mantieni il controllo dei tuoi investimenti con una fonte di informazione affidabile creata che ti permetta di prendere decisioni consapevoli. Aderendo avrai diritto a 5 crediti gratuiti per accedere a analisi indipendenti, suggerimenti su come affrontare la volatilità dei mercati, un portafoglio virtuale per monitorare i tuoi successi.
Previdenza cooperativa è il fondo pensione chiuso nato dalla fusione di altri tre fondi negoziali dedicati ai lavoratori delle cooperative: Previcooper, Cooperlavoro e Filcoop. I destinatari di questo fondo sono, dunque, soci, lavoratori e dipendenti di cooperative, oltre che addetti a lavori di sistemazione idraulico-forestale ed idraulico-agraria. I comparti Bilanciato e Dinamico hanno una vita troppo breve, dovuta alla fusione, per poter applicare la nostra metodologia di valutazione. Per cui il consiglio, per prudenza, è quello di aderire solo per il minimo definito dai contratti collettivi. Quanto al comparto Sicuro, non ha un benchmark definito, ma punta a realizzare un risultato pari o superiore all’inflazione italiana. Di fatto è un flessibile, ma guardando a come investe, solo lo 0,7% del portafoglio punta su azioni: sceglilo se ti mancano al massimo 5 anni alla pensione. Valutato con la nostra metodologia, ottiene come voto 7,2. Bilanciato, invece, investe per il 30% in azioni ed è dunque adatto a chi ha ancora 5-10 anni prima della pensione, mentre Dinamico lo puoi scegliere se ti mancano tra i 10 e i 15 anni visto che punta per il 50% su azioni. Non essendoci altri comparti con una maggiore quota di azioni, sceglilo anche se ti mancano più di 15 anni alla pensione. Aderire solo per il minimo definito dai contratti collettivi non è, però, sufficiente a colmare la differenza tra la pensione che avrai e l’ultimo stipendio che percepirai, per cui devi pensare anche a dove investire il resto del tuo risparmio pensionistico. Dove? Suoi migliori fondi aperti, che vanno scelti, anche in questo caso, in base agli anni mancanti alla pensione, ecco qali sono i migliori.