La scelta tra rendita o capitale

Effetto framing e rendita del fondo pensione
Effetto framing e rendita del fondo pensione
Spesso la rendita dei fondi pensione non è scelta sulla base di come vengono presentate le informazioni. È molto diffuso, infatti, quello che è stato definito effetto framing, o inquadramento. In altre parole, le nostre decisioni dipendono da come ci vengono presentate le informazioni. Può sembrare del tutto assurdo, in quanto illogico, eppure è un fenomeno molto diffuso e che è stato studiato dalla finanza comportamentale.
Le decisioni che si prendono sono influenzate in base agli elementi che vengono messi in evidenza, alle soluzioni e ai problemi, e anche, in certi casi, dalle posizioni con cui vengono messe in evidenza. Nel caso della scelta tra un capitale e una rendita per la propria pensione, emerge che un’influenza significativa la esercita il framing negativo. Si può distinguere, infatti, tra il cosiddetto framing positivo, cioè quando si mettono in evidenza i vantaggi, i risvolti positivi… di una determinata scelta, di un determinato comportamento, investimento…, e il cosiddetto framing negativo, cioè quando si mettono in luce gli effettivi negativi di una mancata scelta. Il framing negativo, inoltre, sembra avere un peso maggiore quando si deve prendere una decisione in una situazione complessa e/o dove l’incertezza è elevata. Dato che ragionare sul futuro, cercando di ipotizzare quanti anni rimangono da vivere, cercando di stimare il fabbisogno finanziario… sono decisioni pervase da un’elevata incertezza e sono decisioni molto complesse da fare, ecco facilmente spiegato come mai se la comunicazione pone l’accento sulle conseguenze negative, la scelta tra capitale e rendita può esser fortemente influenzata.
C’è anche un’altra distinzione quando si parla dell’effetto framing, quella tra frame di investimento e frame di consumo. Quest’ultimo si basa sulla quantità di denaro che si può spendere – da qui il nome di frame di consumo - mentre il frame di investimento si basa sulla tipica logica rischio/rendimento di qualunque investimento. Questo significa che se si inquadra il problema rendita-capitale ponendo l’accento sulle possibilità di consumo, allora avere una rendita periodica di cui si conosce l’ammontare, la percezione della bontà di questa scelta aumenta, perché si ha la sicurezza, una sorta di “assicurazione” di poter contare sempre e comunque su quei soldi. Se invece si ragiona con un’ottica di investimento, confrontando il rendimento che si può ottenere da una rendita predefinita e vitalizia rispetto a quello che si potrebbe ottenere se si scegliesse il capitale – scegliendo poi di investirlo, le conclusioni sarebbero differenti.
Quanto ti abbiamo esposto non è solo teoria, ma è molto importante per due motivi. Primo. È molto importante per evitare di prendere decisioni sulla base di come ti vengono presentate le opzioni disponibili, e su come ti vengono presentate le conseguenze di una scelta piuttosto che di un’altra. Secondo. È molto importante per come inquadri tu stesso il problema: l’angolazione, o la visione con cui lo fai si riflette sulle tue stesse decisioni. In altri termini, sei tu stesso che crei le condizioni con cui poi andrai a prendere la decisione. Dunque, affinché tu possa prendere la decisone più corretta devi metterti nella condizione corretta per procedere con le tue scelte.
Se sei in dubbio e hai ancora remore sulla decisione tra capitale o rendita per la tua pensione, affidati alla visione puramente razionale, allontanando i possibili bias che influenzano il tuo ragionamento.
Attendi, stiamo caricando il contenuto