Questo sito usa i cookies solo per facilitarne il suo utilizzo aiutandoci a capire un po' meglio come lo utilizzi, migliorando di conseguenza la qualità della navigazione tua e degli altri. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Ok

Finanza

Indice di Soldi Sette su investimenti in azioni sceso a livelli mai toccati in dieci anni

26 giu 2012


Italiani pessimisti nei confronti del futuro. È quanto emerge dall’ultima indagine dell’indice Soldi Sette sulla fiducia dei risparmiatori.
L’indicatore relativo alla voglia di investire in azioni è sceso su livelli mai toccati in oltre dieci anni, crollando a quota 95 da 103,6 rilevato nel marzo 2012. La scala va da zero, pessimismo nero, a 200, ottimismo sfrenato.
A trascinare verso il basso la voglia di Borsa è stata una sempre più marcata sfiducia dei consumatori nel futuro della situazione economica familiare, ben rispecchiata dall’indice Soldi Sette oggi a quota 82, diverso dal 90,6 registrato a fine marzo.

Vincenzo Somma, direttore di Soldi Sette: “Tutto ciò può essere paragonabile solamente con i peggiori risultati ottenuti in passato a fine 2011, quando l’Italia si avviava verso la crisi di governo e lo spread tra BTp e Bund tedeschi viaggiava su livelli mai più toccati”.

 

In questa situazione di calo generalizzato solo l’indicatore relativo alla voglia di investire in immobili ha mostrato un lieve aumento frazionale da quota 101,3 a 102 (indice comunque di scarsa propensione all’investimento).

“In effetti, come dimostrato dalla situazione spagnola” -  sottolinea Vincenzo Somma -  “in tempi di crisi è meglio stare molto attenti col mattone”.

Il consiglio degli analisti di Soldi Sette è di continuare a limitare il peso delle azioni nei portafogli. Su soldi.it si raccolgono i giudizi dei consumatori.