Questo sito usa i cookies solo per facilitarne il suo utilizzo aiutandoci a capire un po' meglio come lo utilizzi, migliorando di conseguenza la qualità della navigazione tua e degli altri. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Ok

Sicurezza prodotti

Sfruttamento minorile: il lato più amaro del cioccolato

03 apr 2015

Ancora troppo bassa l'attenzione delle aziende agli aspetti sociali e ambientali legati alla lavorazione del cacao.

Negli ultimi tempi l'attenzione alla qualità del cioccolato è decisamente aumentata. Non altrettanto quella verso il suo principale ingrediente, il cacao, nelle cui piantagioni si ricorre al lavoro di bambini e ragazzi, sfruttati e malnutriti.

Il fenomeno riguarda molti molti lavoratori e coltivatori di cacao in Africa, America Latina e Asia e il motivo principale di questa situazione è la povertà: i coltivatori non guadagnano abbastanza per impiegare lavoratori dipendenti (spesso minori) e vivere decentemente. Inoltre, manca la conoscenza di sistemi di coltivazione efficienti e sostenibili.

Da un punto di vista ambientale, i rischi maggiori sono rappresentati dal disboscamento e dalla perdita di biodiversità dovuta dall'uso massiccio di pesticidi chimici.

Il tutto a vantaggio dell'industria del cacao e del cioccolato.

Occorre fare di più: produttori di cacao, di cioccolato e i relativi distributori devono essere sensibili all'aspetto sociale e ambientale e comportarsi in maniera responsabile.

 Un passo avanti sta tentando di farlo la campagna europea Make Chocolate Fair  cercando di mobilitare le aziende e i consumatori.