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Energia

Mobilità sostenibile: nuovo studio sul Total Cost of Ownership delle automobili dei consumatori

28 giu 2021

Nel cammino verso un sistema di mobilità sostenibile ideale, uno dei tasselli indubbiamente utili a diminuire le emissioni di CO₂ nell’ambiente è il ricorso al vettore elettrico applicato ai trasporti: dall’auto privata al trasporto pubblico, autobus inclusi. 

Concentrandoci sul puro aspetto economico, abbiamo voluto investigare su quanto effettivamente costa il possesso e l’uso di una vettura elettrica in comparazione con vetture dello stesso segmento, ma con altro tipo di alimentazione, e trarne delle indicazioni utili per far diventare l’auto elettrica largamente maggioritaria nella flotta di veicoli circolanti.

Il progetto internazionale Total Cost of Ownership (Costo totale di proprietà, TCO) condotto da Element Energy con la partecipazione attiva di nove paesi UE, e di Altroconsumo per l’Italia, dimostra che un'auto elettrica, acquistata oggi con il beneficio del Bonus vigente, è già la soluzione economicamente più interessante se consideriamo l’intero arco di vita utile dell'auto.

La nostra ricerca rivela anche delle ricadute di equità sociale se si riuscisse ad immettere, in tempo breve, un sufficiente numero di nuove auto elettriche sul mercato che andrebbero ad alimentare, tra qualche anno, il mercato dell’usato. Gli acquirenti di vetture elettriche usate di seconda e terza mano, infatti, avrebbero un vantaggio economico complessivo superiore rispetto agli acquirenti di vetture usate convenzionali e anche l’ambiente ne trarrebbe vantaggio, per le minori emissioni di CO₂ complessive del parco auto circolante, con beneficio per la società tutta.

Dai risultati del progetto TCO risulta chiaro che l’auto elettrica può essere la scelta vincente per i consumatori, anche in termini economici, purché si adottino:

- misure sempre più stringenti, a livello comunitario, sui limiti massimi ammissibili per le emissioni degli automezzi (sia di CO₂, sia di inquinanti) fino ad arrivare progressivamente ad un obiettivo di 0 g di CO₂/km entro il 2035 per stimolare l’introduzione di nuovi modelli di vetture elettriche sul mercato e il loro progressivo calo di prezzo.

- misure economiche di sostegno all’acquisto di auto elettriche almeno fino al 2025, anno in cui l’auto elettrica (in assenza di incentivi all’acquisto) dovrebbe raggiungere il break-even con quelle a combustione interna, in termini di TCO. Incentivi all’acquisto, come l’ecobonus incoraggiano gli utenti a preferire l’auto elettrica e, in combinazione con la misura precedente, servono ad innescare un circolo virtuoso di stimolo alla crescita di mercati di seconda e terza mano, economicamente vantaggiosi per i meno abbienti, e di ricadute benefiche sull’ambiente.

- più strutture di ricarica efficienti, con sistemi di pagamento semplici e prezzi del kWh facilmente comparabili: ricaricare un auto elettrica deve diventare facile quanto fare rifornimento ad un auto a benzina. È necessario potenziare e migliorare l’infrastruttura di ricarica, con colonnine per la ricarica rapida in ogni area di servizio in autostrada e sulle principali arterie di comunicazione creando una rete capillare, con punti di ricarica almeno ogni 50 km e sistemi di pagamento facili che includano anche i mezzi tradizionali come il bancomat, le carte di credito o i contanti. Le tariffe devono essere chiare, comparabili e trasparenti specificando prima se vi sono costi aggiuntivi e di quale tipo. 

In contemporanea allo sviluppo di queste politiche, considerando che neppure le vetture elettriche sono a impatto zero, è auspicabile pensare fin da subito alla filiera di recupero e riutilizzo delle batterie dei veicoli elettrici, per coerenza con i concetti di economia circolare e sostenibilità, nonché per ridurre la dipendenza dalle importazioni estere che l’attuale tecnologia comporta.

Il progetto TCO è il tassello conclusivo di una serie di recenti iniziative in tema di automobili e mobilità sostenibile che includono EVE, progetto grazie al quale abbiamo fatto un viaggio per l’Italia a bordo di un’auto elettrica, riscontrando pregi e difetti dell’infrastruttura di ricarica nel nostro Paese, e MILE21, un progetto che consente agli utenti di scoprire e monitorare i consumi reali della propria auto, fornisce consigli su come ridurli e indicazioni per scegliere auto con minori emissioni di CO₂, possibilmente elettriche.

Per maggiori approfondimenti sulla metodologia e i risultati ottenuti dallo studio TCO, si rimanda al Rapporto italiano, qui allegato, e al testo integrale (in inglese) di Element Energy disponibile qui.