Banca d’Italia, in uno scarno comunicato, ha reso noto il provvedimento, il cui scopo è quello di assicurare un adeguato presidio dell’operatività del gruppo e di ripristinare condizioni di sana e prudente gestione.
L’istituto di credito, nato nell’autunno dello scorso anno, a parte un paio di conti correnti e dei conti di deposito – te ne abbiamo parlato di recente (vedi https://www.altroconsumo.it/investi/risparmiare/conti-deposito/analisi/2023/12/7-per-cento-con-un-conto-deposito e https://www.altroconsumo.it/investi/fiscale-e-legale/lopinione/ultime-notizie/2023/12/editoriale-investi-1538), sconsigliandoti uno dei suoi prodotti per la lunghissima durata, 20 anni, incompatibile con i nostri consigli sui prodotti di liquidità – offre prodotti di investimento strutturati. Nella nostra classifica dedicata alla solidità delle banche Smart Bank non è stata presa in considerazione, perché ha meno di 10 sportelli e comunque perché il bilancio 2022 non riporta tutti gli indicatori a noi necessari per calcolare il giudizio.
Se hai sempre seguito i nostri consigli non dovresti averne, tuttavia, se sei correntista o se hai dei conti deposito Smart Bank non farti prendere dal panico: al momento l’attività ordinaria non avrebbe subìto alcuno stop e questi prodotti sono garantiti dal Fondo interbancario di tutela dei depositi fino a 100.000 euro a correntista.
Naturalmente, ti consigliamo di non superare questa cifra e di valutare la possibilità di cambiare conto. Nel caso dei conti deposito, se non ne hai, non farti attrarre dai rendimenti offerti; se li hai, nella maggior parte dei casi non puoi chiedere il rimborso anticipato perché non offrono questa possibilità e non ti resta che attendere la loro naturale fine.
Ti terremo comunque aggiornato in caso di ulteriori sviluppi.
