Non superare 100.000 euro, come faccio?
Data di pubblicazione 29 maggio 2015
        
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        In uno degli ultimi numeri avete scritto di non superare i 100.000 euro per banca. Io ho un deposito che supera questa soglia, come faccio a diversificare? Uso Fineco e mi trovo bene, quale altro conto mi consigliate che sia semplice da usare?
    
SE È L’INTERO PORTAFOGLIO, STAI TRANQUILLO
Se, come pensiamo, il deposito a cui fai riferimento è quello in cui confluiscono tutti i tuoi investimenti, in realtà non devi fare nulla. Il limite di 100.000 euro (soglia garantita dal Fondo interbancario di tutela di depositi) si riferisce a conti correnti e conti deposito, non ad altri investimenti. Quando depositi i tuoi soldi su un conto corrente o su un conto deposito, in pratica fai un prestito alla banca; il Fondo interbancario ti tutela (fino a 100.000 euro) dal rischio che la banca non sia in grado di restituirtelo. Quando acquisti azioni, obbligazioni, fondi o Etf, la banca te li custodisce, ma i titoli restano di tua proprietà: se la banca fallisce, non può usarli per ripagare i suoi debiti. Fanno eccezione le azioni e le obbligazioni emesse dalla banca stessa: se fallisce, devi mettere in conto che puoi perdere l’intero capitale investito in azioni e una buona parte (anche fino al 70-80%) del capitale investito in bond. E per questi titoli, il Fondo interbancario non interviene in alcun modo per aiutarti. Fai particolarmente attenzione a questo tipo di investimenti: acquista solo azioni e obbligazioni bancarie che ti consigliamo, evita i titoli non quotati se le cose dovessero mettersi male, rischi di non riuscire a venderli. 
SE INVECE È LA LIQUIDITÀ, ECCO COSA FARE
Se invece la cifra si riferisce solo alla liquidità, allora devi attivarti per ridurre il rischio. Il primo “rimedio” è cointestare il conto con un familiare, per raddoppiare la tutela: la garanzia del Fondo interbancario vale per ogni depositante e non per ogni conto. Puoi depositare fino a 200.000 euro e stare tranquillo. Se non hai qualcuno con cui cointestare il conto, o se superi anche i 200.000 euro, allora puoi fare due cose. La prima è investirne una parte in azioni, obbligazioni, fondi e Etf, seguendo, tra i nostri nove portafogli “ideali”, quello che più si avvicina alle tue esigenze. La seconda è aprire più conti a tuo nome in banche diverse: se li apri nella stessa banca, il Fondo interbancario li considera come fossero uno solo e ti ripaga, in caso di fallimento, solo 100.000 euro.
Aprire un secondo conto costa tempo, fatica, e soprattutto soldi? Purtroppo sì. Ma è un’assicurazione per tutelarti dal rischio-fallimento, e come tutte le assicurazioni ha un costo. Per limitarlo al massimo, scegli il conto migliore per te qui.