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Nubi sulle 4 nuove banche

Data di pubblicazione  04 aprile 2016
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La storia del salvataggio di Banca Etruria, Banca Marche, Carichieti, Carife presenta ancora oggi diversi punti oscuri. Ecco che fare.

Per quanto le nuove 4 banche si dichiarino “rinate” e solide, in quanto ripulite dai crediti problematici, noi da subito abbiamo preferito sconsigliarti di aprire conti presso di loro. Il primo motivo lo sai già: di queste banche non c’è ancora un bilancio – se non quattro numeri in croce, insufficienti per esprimere un giudizio in merito. Le banche in questione dichiarano di essere soddisfatte della loro operatività di questi primi mesi – sul sito internet di Carichieti si legge A circa due mesi dal momento della costituzione abbiamo già ripreso piena operatività con 111,4 milioni di euro fra nuove concessioni e rinnovi fidi per un totale di 1.154 posizioni tra imprese e privati. – ma prima di esprimere un giudizio aspettiamo i numeri completi.

QUEL PATTO SEGRETO “IMPRESENTABILE” Il secondo motivo è che dietro il salvataggio delle quattro banche c’è un accordo sottobanco tra Governo italiano e Commissione europea. Finora non si era saputo niente e non è una sorpresa: i termini dell’accordo sono in una lettera piena di “omissis”. Che cosa vogliono nascondere di così importante? Che la condizione per la nascita delle nuove quattro banche era che queste ultime dovessero essere vendute entro il 30 aprile 2016. Questione di giorni. Che succede se non vengono vendute entro il 30 aprile? Succede che le banche dovrebbero sospendere tutte le loro attività, se non quelle di recupero crediti. Significa andare in “apnea”… e sott’acqua si riesce a resistere solo per poco tempo. Il fatto che la situazione sia delicata sarebbe anche confermato dal fatto che Governo italiano e Commissione europea starebbero trattando per prolungare la scadenza per la vendita delle banche al 30 settembre: questo perché c’è parecchio fumo su chi siano i pretendenti e quanto offrano...

TROPPI RISCHI PER POCO RENDIMENTO Il terzo motivo è che il rendimento in più che ti viene offerto, per esempio dai loro conti di deposito, non è da stracciarsi le vesti: su 10.000 euro vincolati per 12 mesi, stiamo parlando ad andar proprio bene di 28 euro in più rispetto a quanto offerto da concorrenti sui cui queste incognite non gravano. Tenendo conto di tutto questo, ti arrischieresti ad aprire conti presso queste banche, pur rimanendo nei limiti dei 100.000 euro? Uomo avvisato…