Ma attenzione: il legame tra i risultati di un’impresa e l’andamento del suo titolo in Borsa non è così diretto e automatico. Non basta che un’azienda faccia utili perché il prezzo delle sue azioni salga. Ma allora… com’è possibile?
Proprio come succede con qualsiasi bene sul mercato, anche il prezzo delle azioni è influenzato dalla legge della domanda e dell’offerta. Se molti vogliono comprare un’azione (alta domanda), il prezzo sale. Se invece tutti vogliono venderla (bassa domanda), il prezzo scende.
Qui sotto trovi alcuni dei tanti fattori che possono influenzare il valore di un’azione. Tieni presente che l’elenco non finisce qui, questi sono solo i principali: in realtà, le variabili in gioco sono quasi infinite!
L’andamento generale dell’economia
Quando il PIL cresce o rallenta, l’inflazione sale o scende, le Banche Centrali cambiano strategia, o i tassi di cambio si muovono… tutto questo ha un impatto sui mercati finanziari. E quindi, anche sulle azioni che hai in portafoglio. Se l’economia tira, le Borse tendono a salire. Se rallenta, il rischio è che i mercati vadano giù. Comprese le tue azioni che ti sembravano così promettenti.
Le notizie del settore
Gli esempi sono infiniti: il prezzo del petrolio che sale o scende e influenza le aziende energetiche, la crescente attenzione verso l’alimentazione sana che premia (o penalizza) certi produttori di cibo e bevande, oppure l’arrivo di nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale, che crea nuovi campioni di Borsa (vedi Nvidia).
E poi ci sono i cambiamenti nelle regole del gioco: una nuova normativa ambientale più severa o l’arrivo di un concorrente potente (tipo Amazon nel commercio) possono mettere in difficoltà interi settori.
Fattori specifici dell’azienda
I risultati finanziari
I profitti di un’azienda – cioè quanto guadagna vendendo i suoi prodotti o servizi – sono un elemento chiave per l’andamento delle sue azioni. In parole povere: se un’azienda riesce a migliorare i suoi utili anno dopo anno, e questi superano le aspettative degli investitori, è molto probabile che il suo titolo salga in Borsa.
Al contrario, se i risultati sono deludenti, il prezzo dell’azione ne risente.
Anche nuovi investimenti, contratti importanti o acquisizioni possono far salire le quotazioni – ma solo se lasciano intravedere una crescita futura concreta.
E attenzione: anche un piano di ristrutturazione può dare slancio al titolo, se gli investitori pensano che migliorerà la redditività o ridurrà i debiti dell’azienda. Perfino un cambio di amministratore delegato può fare la differenza.
La posizione rispetto alla concorrenza
Se un’azienda perde terreno rispetto ai suoi concorrenti, è possibile che il valore delle sue azioni ne risenta. Meno margini = meno utili = meno interesse da parte degli investitori.
Al contrario, un’impresa che domina il mercato o che riesce a innovare può generare fiducia, attrarre investitori e veder salire il valore delle sue azioni.
La competizione può essere una minaccia, certo, ma è anche un motore per il cambiamento e l’innovazione, e questo spesso piace molto ai mercati.
Un’OPA sul gruppo
Le operazioni di fusione e acquisizione (note anche come OPA – Offerte Pubbliche di Acquisto) possono far schizzare in alto o in basso il prezzo di un’azione.
Se una società riceve un’offerta di acquisto a un prezzo superiore rispetto a quello di Borsa, il suo titolo quasi sempre sale, perché gli investitori vogliono approfittare del premio offerto.
Al contrario, l’azienda che effettua l’acquisizione può vedere il proprio titolo calare, a causa dei costi dell’operazione e dei rischi che comporta.
Questi movimenti sono spesso temporanei e dipendono molto dalle prospettive future: se la fusione promette sinergie e crescita, gli effetti sul titolo possono essere molto positivi.
Takeaway
Il prezzo di un’azione può essere influenzato da un mix di fattori: l’andamento dell’economia globale, le notizie relative al settore, i risultati finanziari dell’azienda, la sua posizione rispetto alla concorrenza, e operazioni come le OPA. È un puzzle in continua evoluzione!