Prezzo al momento dell’analisi (22/10/2021): 17.51 euro
Consiglio: mantieni
Nei primi 6 mesi dell'anno, l’utile industriale dell’operatore belga Proximus è sceso del 3,8% e per tutto il 2021 il management prevede un calo del 4%. Il gruppo faticherà, in effetti, a rendere redditizi gli investimenti, orientati al rialzo, per lo sviluppo del 5G. Secondo noi, non basterà la partnership con Belfius Bank per rilanciarne la crescita: le esperienze bancarie di altri operatori telecom europei (come Orange in Francia) si sono dimostrate piuttosto fallimentari. Inoltre Proximus, in lizza per acquisire l’operatore vallone Voo, rischia di dover fare i conti con il rafforzamento della concorrenza nei prossimi mesi: tra i 4 potenziali acquirenti ci sono, infatti, senza dubbio Telenet e Orange Belgium, i due pesi massimi delle telecom belghe alle spalle di Proximus. Malgrado la sforbiciata già effettuata, il dividendo resta comunque su livelli discreti e rappresenta uno degli elementi per mantenere questo titolo.