Prezzo al momento dell’analisi (05/11/2021): 12.79 euro
Consiglio: mantieni
I primi nove mesi del 2021 si sono chiusi con risultati in forte crescita per Campari. I ricavi sono, infatti, saliti di circa il 23%, ma a crescere è stata anche la redditività, visto che l’utile industriale si è impennato del 75%. La crescita è stata poi presente in tutte le zone geografiche in cui opera Campari, con quella più bassa che si è registrata nella zona Nord, centro ed est Europa (+20% circa). In tutte le altre zone la crescita è invece stata intorno al 30%. Con questo andamento anche la dinamica dell’indebitamento è positiva: a fine settembre era infatti pari a 0,82 euro per azione rispetto agli 0,97 euro per azione di fine dicembre 2020. Tenendo conto di questi risultati e delle prospettive per i prossimi mesi, alziamo le nostre stime da 0,23 a 0,26 euro per azione per l’utile del 2021 e da 0,27 a 0,30 euro per azione per l’utile 2022. Anche con questo rialzo delle stime, il titolo rimane correttamente valutato.