Prezzo al momento dell'analisi (24/01/2022): 19,60 euro
In attesa che i suoi nuovi progetti diano frutti, l’azionista si può consolare con i lauti dividendi.
Consiglio: mantieni
Secondo i dati provvisori di Enagas (Isin ES0130960018), nel 2021 il consumo di gas in Spagna è aumentato del 5,1% grazie alla ripresa economica, alle temperature fredde (tempesta Filomena) e al maggiore utilizzo del gas nella produzione di energia elettrica. La chiusura del gasdotto marocchino a fine 2021 ha, inoltre, messo in evidenza l'importanza degli impianti di rigassificazione, che permettono al gas di entrare in Spagna attraverso le navi. Nel processo di transizione energetica nell'Unione europea (Ue), nonostante la volatilità dei suoi prezzi, il gas giocherà quindi un ruolo fondamentale. La dipendenza dell'Europa dal gas richiederà, ovviamente, ingenti investimenti in infrastrutture per la sua gestione, ed Enagas, già presente nel gas sia in Spagna sia all’estero (il 40% degli utili proviene dalle sue controllate estere), ha tutte le capacità necessarie per svolgere un ruolo rilevante in questo processo. Con i proventi della vendita di alcune attività arrivate ormai a maturità in America Latina, il gruppo potrà finanziare i suoi nuovi progetti in Europa (impianto di stoccaggio e rigassificazione in Grecia, sviluppo dell'idrogeno come fonte sostenibile).