Prezzo al momento dell’analisi (25/2/2022): 8995 pence
Consiglio: vendi
Nel 2021 le vendite di AstraZeneca (+38% senza effetti di cambio) hanno beneficiato sia del vaccino contro il Covid-19 Vaxzevria – fatturato di 4 miliardi di Usd, malgrado le prestazioni inferiori ai vaccini mRNA – sia dei farmaci oncologici, le cui vendite sono salite del 18%, trainate da Tagrisso, Imfinzi e Lynparza. A ciò si aggiungono le vendite di Alexion (malattie rare), la cui acquisizione è stata perfezionata nel 3° trimestre 2021. Questa acquisizione ha, però, pesato molto sull'utile per azione (ammortamenti, ristrutturazioni), che si è limitato a 5,7 pence. Per il 2022, grazie anche a Alexion, il gruppo prevede una crescita delle vendite tra il 15% e il 20% (senza effetti di cambio). E ciò, nonostante il previsto calo dal 20% al 25% del fatturato dei prodotti legati al Covid-19, perché i Paesi industrializzati preferiscono i vaccini a mRNA (il Vaxzevria parteciperà comunque al programma internazionale Covax).