Prezzo al momento dell’analisi (11/2/2022): 685 euro
Consiglio: vendi
Nel 4° trimestre LVMH ha sorpreso con una crescita delle vendite così elevata, +22% (cessioni, acquisizioni ed effetti di cambio esclusi) rispetto al 2019, pre-pandemia, che ha portato al +14% la crescita per tutto il 2021 (rispetto al 2019) e fatto salire l’utile per azione 2021 a 23,9 euro (+67,7% rispetto al 2019). Il merito va alla divisione moda e pelletteria (marchi Louis Vuitton, Dior), l’attività principale e più redditizia di LVMH (+42% il fatturato senza cessioni, acquisizioni ed effetti di cambio), che ha beneficiato della forte domanda nordamericana e cinese. Dubitiamo, però, che il gruppo continui a crescere a questi ritmi: l’incertezza a livello economico e borsistico potrebbe calmierare gli acquisti dei più ricchi, mentre l’inflazione peserà sul margine industriale (rapporto tra utili industriali e fatturato, al 26,7% nel 2021). LVMH dovrà, infine, rilanciare le vendite in Europa. Il nostro consiglio non cambia.