AB InBev: quali impatti dai rincari delle materie prime?

Prezzo al momento dell'analisi (21/03/2022): 54,5 euro

Ai prezzi attuali, l’azione resta correttamente valutata.

Consiglio: mantieni

Con il 28% delle esportazioni mondiali di orzo provenienti da Russia e Ucraina, i birrifici come AB Inbev (Isin BE0974293251) rischiano di avere problemi di approvvigionamento. In più, la carenza dell’offerta e, quindi, l’aumento dei prezzi dell’orzo rischiano di far aumentare i costi di produzione dei birrifici (l'orzo rappresenta il 30% dei loro costi per le materie prime). Se il conflitto in Ucraina dovesse continuare, rischierebbe di metter sotto pressione anche la redditività di AB Inbev, il n° 1 del settore. Il gruppo non è, però, impreparato: grazie alla sua leadership mondiale riesce, infatti, ad assicurarsi le forniture (in volume) e può contare sulle sui suoi redditizi marchi premium per cercare di trasferire gli aumenti dei costi sui prezzi di vendita. Nel frattempo, sospenderà le sue attività in Russia, dove è presente tramite una joint venture con la turca Efes. Questa decisione avrà, comunque, un impatto limitato per il gruppo: questa joint venture, inclusa una partecipazione diretta in Efes, rappresenta, infatti, meno dello 0,5% del valore della società.