Giornata positiva, oggi, per il titolo Telecom Italia (Isin IT0003497168) che ha chiuso le contrattazioni in Borsa con un +4,95%, a 0,30 euro per azione. Il motivo di questa ripresa – che comunque arriva in una giornata di Borsa con segno positivo, il FTSE Mib ha infatti chiuso a +1,67% - sta nel fatto che, nel fine settimana, i vertici del gruppo hanno dato una risposta alla proposta ricevuta ormai qualche mese fa da KKR, che con un’offerta non vincolante si era fatta avanti per acquistare il colosso tlc italiano.
Quale è stata, alla fine, la risposta dei vertici di Telecom? Di fatto, un “parliamone”. Non c’è, insomma, un sì o un no definitivo, ma un’apertura a proseguire con un’ulteriore interlocuzione con KKR, stavolta formale, rispetto ai contatti informali già portati avanti negli ultimi mesi.
Una buona notizia, come testimonia l’andamento del prezzo dell’azione oggi, anche perché alla base della risposta c’è la convinzione, da parte del management, che il valore “inespresso” di Tim sia più alto di quanto espresso oggi dal mercato. Ciò nonostante, non c’è da entusiasmarsi troppo: come abbiamo detto, questa è di fatto solo una disponibilità a proseguire i colloqui, non un’offerta vera e propria. Tutte le strade restano aperte e le incognite, a partire dall’eventuale separazione della rete, resta numerose. Non va, inoltre, dimenticato che il prezzo offerto mesi fa da KKR (circa mezzo euro per azione) era indicativo, e nel frattempo il contesto di mercato, tra pandemia e scenari di guerra che hanno di nuovo azzoppato le prospettive di crescita, è radicalmente cambiato.
Per questi motivi, il nostro consiglio non cambia: limitati a mantenere il titolo, sia se l’hai acquistato in ottica di lungo periodo, sia se avevi speculato al momento dell’annuncio dell’offerta di KKR. Non speculare ora.