Prezzo al momento dell'analisi (12/04/2022): 20,66 euro
Ai prezzi attuali l’azione è correttamente valutata e offre dividendi generosi.
Consiglio: mantieni
Per realizzare i piani dell’Unione europea (UE) di ridurre di 2/3 la dipendenza dal gas russo si dovranno superare diversi problemi. Innanzitutto, trovare fornitori alternativi di gas e poi risolvere il problema del trasporto del gas verso i Paesi che ne hanno bisogno. La Spagna - pur avendo il 25% della capacità di rigassificazione e 1/3 della capacità di stoccaggio dell'UE – ha problemi per trasportare il gas a causa dei collegamenti difficili attraverso i Pirenei (gasdotto Midcat). La crisi russa ha, però, messo nuovamente sul tavolo la necessità di potenziare queste infrastrutture (raddoppiando il collegamento con la Francia) e di promuoverne di nuove (possibile realizzazione di un nuovo gasdotto tra Spagna e Italia). Avendo esperienza nelle infrastrutture internazionali (detiene il 30% di Tallgrass Energy, che opera negli USA, e il 16% del gasdotto europeo TAP), Enagas (Isin ES0130960018) sarebbe certamente in grado di realizzarle. Tuttavia, ciò richiederebbe tempi lunghi e forti investimenti aggiuntivi. A breve e medio termine, la sua strategia si limita quindi a garantire l'approvvigionamento alla Spagna e a promuovere la decarbonizzazione di questa economia (tramite l'idrogeno), senza mettere a rischio i lauti dividendi.