Prezzo al momento dell'analisi (14/04/22): 14,20 EUR
Consiglio: Mantieni
La necessità sempre più urgente di trovare alternative al gas russo sta influenzando l’attività di Eni, che reagisce con nuove alleanze. Nel giro di due giorni sono arrivati prima l’accordo con Sonatrach per incrementare i volumi trasportati dal gasdotto algerino, e poi l’accordo quadro con EGAS per aumentare la produzione e l’esportazione di gas egiziano. È presto, tuttavia, per capire gli impatti economici (costi delle forniture) di queste scelte strategiche. Nel frattempo, Eni si muove anche sul fronte delle fonti rinnovabili, altra strada per ridurre la dipendenza da Mosca: è di inizio aprile, per esempio, l’avvio dello sviluppo di due parchi eolici al largo delle coste siciliane e sarde. Confermiamo le stime per l’utile 2022 e 2023 rispettivamente a 1,56 e 1,57 euro per azione – cifre che avevamo ritoccato dopo la pubblicazione dei dati del bilancio 2021, chiuso con un utile pari a 1,63 euro per azione.