Prezzo al momento dell'analisi (14/04/22): 119,20 EUR
Consiglio: mantieni
Michelin ha un’unica fabbrica in Russia e realizza solo il 2% delle vendite su questo mercato: dunque, a prima vista, non pare molto esposta alla guerra in Ucraina. Tuttavia, viste le difficoltà di approvvigionamento (materie prime come il nerofumo e alcuni tipi di resina provengono dalla Russia), per cui ha dovuto sospendere temporaneamente la produzione in diversi impianti europei, e il calo del mercato auto europeo (-6,4% nei primi 2 mesi del 2022), la prudenza s’impone. Va notato, comunque, che il gruppo realizza gran parte del fatturato nel mercato stabile e redditizio degli pneumatici di ricambio (circa 3 su 4 venduti) e che, grazie alla forza del suo marchio, può alzare i prezzi di vendita e quindi migliorare il margine industriale (rapporto tra utili industriali e fatturato): è salito al 12,5% nel 2021 dal 9,2% del 2020. Confermiamo le stime sull’utile per azione 2022 (12 euro) e 2023 (12,8 euro).