Electronic Arts: cosa fare con le azioni?

analisi azioni
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Electronic Arts (201,63 usd; US2855121099) ha firmato un accordo per essere acquisita da un consorzio composto dal fondo sovrano saudita PIF, dal private equity Silver Lake e dalla società d’investimento Affinity Partners. L’operazione, dal valore complessivo di 55 miliardi di dollari, prevede che gli azionisti ricevano 210 dollari per azione in contanti: si tratta di un premio del 25% rispetto ai 168,32 usd del titolo alla chiusura del 25 settembre, ultimo giorno di contrattazioni prima dell’annuncio. Se tutto andrà secondo i piani, con le approvazioni normative e il via libera degli azionisti di EA, la chiusura dell’operazione è attesa entro il 30/6/2026, ossia al termine del 1° trimestre 2026/27 e le azioni non saranno più quotate.
Cosa fare?
Secondo noi puoi vendere adesso il titolo sul mercato, senza aspettare la conclusione dell’operazione, visto che il suo prezzo è salito quasi a raggiungere quello dell’offerta. È vero che il prezzo dell’offerta è più alto, la differenza è intorno al 4%, ma così facendo porti a casa subito un guadagno certo senza esporti al rischio che l’operazione o i suoi tempi possano slittare. Se hai acquistato Electronic Arts quando te ne abbiamo parlato la prima volta, a settembre 2023, vendendo ora ti porti a casa un guadagno di circa il 53,6% in euro e dividendi inclusi; il Nasdaq, nello stesso periodo, in euro e dividendi inclusi, ha reso il 53,1%. Un buon guadagno, nonostante la discesa del dollaro sull’euro. A febbraio 2025 abbiamo consigliato di mantenere il titolo: da allora ha guadagnato il 40,5%, in euro e dividendi inclusi, mentre il Nasdaq l’1,7%. Dall’ultima volta che ne abbiamo parlato sul nostro sito a luglio 2025, in occasione della presentazione dei risultati, il titolo ha messo su il 34% contro il 6% del Nasdaq, sempre in euro e dividendi inclusi.Attendi, stiamo caricando il contenuto