Prezzo al momento dell’analisi (1/4/2022): 1,163 pence
Consiglio: mantieni
La cessione, a un prezzo corretto, della sua controllata di trasporto di gas nel Regno Unito (inizialmente ne venderà il 60% del capitale e il resto potrà essere ceduto nella prima metà del 2023) consentirà alla britannica National Grid non solo di ridurre il suo pesante indebitamento, ma anche di accelerare la sua transizione verso l'energia elettrica, la cui domanda è destinata a crescere nei prossimi anni (più auto elettriche, più pompe di calore…). Il gruppo beneficia, inoltre, della ripresa dell’inflazione, poiché in Gran Bretagna (43% del fatturato) le norme prevedono un adeguamento annuo delle tariffe al carovita, cosa non prevista negli Usa (57% del fatturato). Tuttavia, vista la crescita degli oneri finanziari (aumento di 300 milioni di sterline rispetto all’anno fiscale 2020/21 per l’acquisizione di WPD), confermiamo le stime sull’utile per azione 2021/22 (56 pence) e 2022/23 (59 pence).