Prezzo al momento dell'analisi (11/05/2022): 92,86 euro
Grazie alla sua leadership in molte delle sue attività, riesce infatti a trasferire la salita dei costi (materie prime, energia…) sui suoi prezzi di vendita, un bel vantaggio in tempi d’inflazione. Ai prezzi attuali, il titolo è correttamente valutato.
Consiglio: mantieni
Nel 1° trimestre il fatturato di Solvay (Isin BE0003470755) è lievitato del 28,8%; un aumento dovuto per il 70% all'aumento dei prezzi di vendita e per il resto ai volumi venduti. La domanda per i suoi prodotti resta forte (polimeri per l'industria automobilistica, le batterie e l’elettronica, carbonato di sodio per l'industria del vetro...) o è in aumento (materiali compositi per l'aeronautica, il settore petrolifero…). L’utile industriale è cresciuto del 22,1% (ante ammortamenti), mentre l'utile per azione ha raggiunto i 3,25 euro. Il gruppo belga beneficia del piano di risparmio 2020-2024, che sta avanzando più rapidamente del previsto, e della sua capacità di alzare i prezzi di vendita senza perdere clienti. Forte di questi risultati, Solvay alza le previsioni per tutto il 2022 e punta su una crescita del risultato industriale tra il 5% e il 9% (non più del 5%). L’utile per azione dovrebbe, quindi, avvicinarsi ai 10,50 euro.