Prezzo di riferimento al momento dell'analisi (24/06/22): 24,32 EUR
Consiglio: mantieni
Con i prezzi del greggio che restano sopra i 100 dollari al barile, il gruppo avrebbe potuto alzare il dividendo, riportandolo sui livelli precedenti alla crisi finanziaria (1,88 Usd). Shell, però, preferisce mantenerlo più basso e usare la liquidità generata per acquisti di azioni proprie – acquisti destinati, secondo noi, ad aumentare nel corso dell'anno. Il contesto favorevole dei prezzi del greggio e la volontà dello Stato britannico di essere più indipendente in termini energetici spingono, inoltre, Shell ad aumentare gli investimenti per la produzione di idrocarburi nel Mare del Nord. Non per nulla, ha ricevuto il via libera anche per un progetto di esplorazione nel gas, che precedentemente era stato rifiutato per ragioni ambientali. Dopo aver acquisito un produttore indiano di energia rinnovabile per 1,55 miliardi di Usd, Shell ha aumentato per il 2022 i fondi per gli investimenti (23-27 miliardi di Usd).