Prezzo al momento dell'analisi (25/07/2022): 5,29 euro
Sarà un autunno impegnativo per Italgas (Isin IT0005211237): da un lato c’è la prospettiva di chiudere, a settembre, l’accordo per l’acquisizione della greca Depa Infrastructure (il gruppo ci sta già lavorando da tempo) e dall’altro c’è da vedere come si evolverà la situazione economico-politica mondiale e l’eventuale piano di riduzione dei consumi di gas (i vertici, comunque, hanno dichiarato di non vedere impatti per la società).
Nel frattempo, Italgas ha pubblicato i risultati del primo semestre dell’anno, che si è chiuso con risultati in crescita e leggermente superiori alle nostre previsioni. I ricavi sono aumentati del 6,3%: quelli dell’attività “caratteristica” sono in lieve calo (-0,5%), ma la flessione è stata più che compensata da altre fonti di ricavo, in particolare quelle legate all’attività nel campo dell’efficienza energetica. Nuove attività che hanno portato, come contropartita, anche a un aumento dei costi (+10,1%), ma l’utile industriale è comunque in crescita del 5,9% e l’utile netto del 6,9%, a 0,23 euro per azione.
Alla luce di questi risultati, e in attesa delle novità dell’autunno, alziamo leggermente le nostre stime sull’utile per azione del 2022 e del 2023 (0,47 euro per azione in entrambi i casi), ma il titolo rimane correttamente valutato e il nostro consiglio non cambia: mantieni.