Da lunedì GSK ha portato a compimento la scissione delle sue attività, separando la società Haleon (che si occupa di cura personale “al consumo” e che ha tra i suoi marchi più noti Sensodyne, Polident, Voltaren, Parodontax, Multicentrum…) dal resto delle attività del gruppo.
Se eri azionista del gruppo alla chiusura di venerdì 15 luglio, hai ricevuto un’azione Haleon per ogni azione GSK detenuta. Questo ha fatto ovviamente scendere il prezzo unitario dell’azione GSK, dato che ora comprende un “pezzo” in meno di attività: per questo, GSK ha proceduto con un’altra operazione che ha visto raggruppare le azioni GSK (4 nuove ogni 5 vecchie) in modo da allineare il prezzo unitario a quello pre-scissione. Facciamo un esempio pratico: se venerdì avevi 5 azioni GSK, ora hai 5 azioni Haleon e 4 azioni della “nuova” GSK – sono tutte operazioni che la tua banca dovrebbe aver registrato per te senza che tu debba fare nulla. Che fare ora con i due titoli?
Partiamo da Haleon (Isin GB00BMX86B70). Quotata a 330 pence, l’azione ha perso il 6,5% (a 308,5 pence) nel primo giorno di quotazione. Significa una valutazione complessiva della società di circa 28,5 miliardi di sterline, ben lontana dai 50 miliardi che aveva proposto Unilever nella sua offerta pubblica di acquisto a inizio 2022. Con un fatturato previsto in aumento dal 4 al 6% annuo medio (esclusi gli effetti valutari) e un'attività meno rischiosa rispetto ai trattamenti soggetti a prescrizione, il titolo potrebbe risultare appetibile a investitori alla ricerca di società relativamente stabili e redditizie. È, però, probabile che la vendita graduale della quota del 32% che Pfizer detiene in Haleon pesi sul titolo nei prossimi trimestri, così come il suo debito alto. Per questo, nonostante il prezzo del titolo sia nel frattempo ulteriormente calato (301 pence alla chiusura di ieri martedì 19 luglio), ti consigliamo di limitarti a mantenere. L’azione non entrerà a far parte della selezione di titoli che monitoriamo costantemente.
Per quanto riguarda, invece, le azioni GSK (1783,4 pence, nel frattempo il loro codice Isin è cambiato da GB0009252882 a GB00BN7SWP63), le nostre stime continuano a prevedere utili in crescita nei prossimi anni. Quanto al dividendo, GSK ora prevede di pagare 16,25 pence per azione nel 2° trimestre e 27,5 pence nel secondo semestre, il che significa, con i 14 pence del 1° trimestre, che il dividendo 2022 sarà 57,75 pence. Per il 2023, il laboratorio prevede già un dividendo di 56,25 pence.
Alla luce di queste prospettive, il nostro consiglio sul titolo non cambia: mantieni.