Prezzo al momento dell'analisi (05/07/2022): 14,03 euro
Il titolo, ai minimi storici, tiene già pienamente conto dell’aumento della concorrenza.
Consiglio: mantieni
Proximus (Isin BE0003810273), il n° 1 nelle telecom in Belgio, ha annullato la quotazione in Borsa della controllata americana Telesign - annunciata 6 mesi fa - in seguito al fallimento della fusione tra quest’ultima e la North Atlantic Acquisition Corporation (NAAC). Alla base di questa decisione ci sarebbe il clima negativo attraversato dai mercati azionari. Rinunciando all’operazione, Proximus vede, però, sfumare la possibilità di nuove entrate che le sarebbero state molto utili, visti gli importanti investimenti in programma nella fibra ottica per portare l’internet ultraveloce in tutte le regioni del Belgio entro il 2032 e per essere meglio armato per resistere all'imminente arrivo di un quarto operatore di telefonia mobile sul mercato belga. In ogni caso, anche se il forte aumento degli investimenti peserà sui risultati di Proximus a breve termine, la liquidità generata dall'attività ci sembra sufficiente per continuare a pagare un dividendo interessante, anche se non si può escludere una sua riduzione.