Scegli tra diverse strategie che variano a seconda della durata dell'investimento, della propensione al rischio, dell'importo da investire... Puoi anche copiare uno dei nostri modelli nel simulatore virtuale.
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La società farmaceutica chiude i primi 6 mesi del 2022 con utili in calo. Abbiamo rivisto le nostre stime al ribasso, scopri se cambia il nostro consiglio.
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Recordati ha chiuso il primo semestre 2022 con ricavi in crescita di quasi il 16%, con un utile industriale in crescita dell’11,5%. Se, però, consideriamo i dati rettificati tenendo conto dei costi legati all’acquisizione di EUSA Pharma – azienda farmaceutica della Gran Bretagna che lavora nel campo delle malattie oncologiche rare - queste percentuali risultano notevolmente ridimensionate. Se a questo aggiungiamo l’effetto negativo risultati di Recordati generato dalla rivalutazione del dollaro Usa sull’euro e dell’iperinflazione in Turchia, otteniamo una chiusura del primo semestre 2022 con utili in flessione di quasi il 27% rispetto al primo semestre 2021. La società si mostra ottimista sul prossimo semestre, ma il mercato non ha apprezzato questi dati (nel momento in cui stiamo scrivendo il titolo sta perdendo quasi il 2% rispetto alla chiusura di mercoledì 27 luglio). Abbiamo rivisto, al ribasso, le nostre stime sull’utile per azione 2022 portandole dal precedente 1,9 euro all’attuale 1,88. La revisione al ribasso ha riguardato anche quelle per il 2023, dal precedente 2,179 euro all’attuale 1,9. Confermiamo comunque il nostro giudizio sul titolo, che ai prezzi attuali resta a mantenere.
