Prezzo di riferimento al momento dell’analisi (11/08/22): 53,02 euro
Isin: BE0974293251
Consiglio: Mantieni
Anche nel secondo trimestre dell’anno il gruppo AB Inbev ha continuato a registrare una buona domanda da parte dei consumatori nei confronti delle birre di livello premium (più costose), nonostante il rialzo dell’inflazione abbia pesato sul potere d’acquisto delle famiglie. Con il tempo bello e la fine delle restrizioni, i consumatori sembrano non aver voluto rinunciare al piacere di una buona birra. Sulla base di un aumento dei ricavi (a perimetro aziendale comparabile) dell’11,3% – determinato da un progresso del 3,4% dei volumi di vendita – l’utile per azione è salito del 10,2% a 0,69 euro, aiutato anche dal rafforzamento di altre valute nei confronti dell’euro, che ha “gonfiato” il peso delle vendite fatto al di fuori dell’Europa. Sono buoni risultati, ma nulla va dato per scontato. Negli Stati Uniti, infatti, il gruppo ha visto i volumi di vendita contrarsi del 2,7% e ha perso quote di mercato. Il dato è significativo perché gli Usa sono uno dei mercati in cui il gruppo ha già investito di più per far evolvere la sua offerta verso marchi premium (rappresentano ormai il 40% del giro d’affari nel Paese, il doppio di quattro anni fa). Inoltre, a livello di gruppo la redditività industriale resta buona, ma si sta erodendo (al 25,8% dal 27% dello stesso periodo di un anno fa) a causa dell’aumento dei costi. Del resto, la concorrente Heineken ha già preannunciato una contrazione della redditività anche nel 2023 a causa del rialzo dei prezzi dell’energia e degli imballaggi (vetro, alluminio). Infine, il gruppo AB Inbev resta troppo indebitato per i suoi gusti (debito netto su utile industriale al lordo degli oneri pluriennali pari a 3,86 contro un “ideale” intorno a 2), fatto che dovrebbe continuare a rallentare la progressione del dividendo (il rendimento atteso al momento non è proprio allettante, nemmeno il 2% annuo lordo). Per tutte queste ragioni, nonostante il buon risultato trimestrale, non cambiamo il nostro consiglio.