Il semestre di Brembo (10,56 euro euro) si è chiuso con risultati in crescita, in linea con quanto previsto. Il fatturato è infatti risultato in crescita del 28,3%, mentre l’utile operativo è in aumento del 13% - pesano i maggiori costi. L’utile netto è risultato infine attestarsi a 0,46 euro per azione, contro gli 0,39 del 2021. Si tratta di risultati allineati alle nostre attese e per questo confermiamo le nostre stime per un utile di 0,74 euro per azione nel 2022 e di 0,84 euro nel 2023. Il titolo rimane caro e da vendere.
Oltre ai conti, novità arrivano anche dal punto di vista dei nuovi accordi. Brembo ha infatti annunciato la costituzione di una joint venture paritetica (cioè una società in comune) con la società Gold Phoenix, per creare un sito produttivo su larga scala di innovative pastiglie freno per il mercato del ricambio.