Prezzo di riferimento al momento dell’analisi (9/8/22): 63,05 Usd
Isin: US1912161007
Consiglio: Mantieni
Nel 2° trimestre dell’anno Coca Cola ha mostrato una crescita organica del fatturato del 16%, migliore del previsto. Oltre all’aumento dei prezzi di vendita, il gruppo ha beneficiato anche del progressivo ritorno alla normalità – fine delle restrizioni pandemiche in Occidente – caratterizzato dall’aumento delle presenze nei bar e nei ristoranti. La situazione è, tuttavia, meno favorevole in termini di profitti, nonostante la cessione di marchi poco redditizi. Da un lato, infatti l'aumento dei costi – sia di quelli di trasporto e delle materie prime, sia di quelli pubblicitari, sia di quelli legati all’integrazione di Bodyarmor – ha leggermente ridotto la redditività operativa (al 30,7% contro il 31,7% di un anno fa). Dall’altro, svalutazioni relative a una precedente acquisizione (Fairlife, prodotti lattiero-caseari) ha portato a un calo dell’utile per azione del 28% a 0,44 Usd. Il gruppo è ancora fiducioso di centrare l’obiettivo di crescita del 5% dell’utile per azione che si è prefissato per l’anno in corso. Noi, però, siamo più scettici. Temiamo, infatti, che sia i volumi di vendita, sia la redditività possa non mostrarsi allineata a quanto avvenuto nella prima parte dell’anno. In ogni caso il gruppo conserva la capacità di aumentare regolarmente il proprio dividendo (cresciuto del 4,8% lo scorso febbraio, a un livello trimestrale di 0,44 Usd per azione). Nel complesso ci sembrano andamenti e prospettive allineate a quelle a cui il gruppo ci ha abituati negli ultimi anni e, quindi, non modifichiamo il nostro consiglio.