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Ferrari chiude il secondo trimestre con risultati in crescita, tali da far migliorare alla società le previsioni per il 2022.
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Nel secondo trimestre i ricavi di Ferrari (211,04 euro al 02/08) sono aumentati del 24,9%, l'utile operativo del 17,9%, mentre l'utile netto per azione è salito da 1,11 euro a 1,36 euro (+22,5%).
La società ha così deciso di rivedere le proprie stime su ricavi, utile operativo e utile netto (quest'ultimo è stato alzato da un intervallo compreso tra 4,55 e 4,75 ad uno compreso tra 4,8 e 4,9 euro per azione). Questo miglioramento è determinato dal maggior contributo delle personalizzazioni, che nel secondo trimestre sono arrivate a pesare per il 18% dei ricavi.
Ferrari ha poi confermato tutti i punti chiave per i prossimi anni: la presentazione del Suvereto Purosangue avverrà a settembre 2022 e l’inizio consegne a inizio 2023. Tra il 2023 e il 2026 ci sarà il lancio di 15 modelli - compresa la prima Ferrari 100% elettrica nel 2025.
Per quanto riguarda le nostre stime, già prima della revisione al rialzo operata dalla società prevedevamo un utile di 4,88 euro per azione per il 2022, che dunque confermiamo. Allo stesso modo confermiamo i 6 euro di utili per azione per il 2023. Il titolo è correttamente valutato e da mantenere.
