Prezzo all’8/8/22: 145,27 Usd
Isin: US7427181091
Consiglio: Vendi
Il colosso americano dei beni di consumo Procter & Gamble ha annunciato previsioni deludenti per l’anno fiscale 2022/23 (termina il 30 giugno) sia in termini di ricavi (con un crescita attesa compresa tra +3% e +5%, escludendo gli effetti valutari e di perimetro aziendale), sia in termini di utile per azione (crescita attesa tra +%0 e +4%). Del resto il buon andamento dei ricavi nell’anno fiscale appena concluso, +7% esclusi gli effetti valutari e a parità di perimetro aziendale, è stato in gran parte dovuto agli aumenti di prezzo che il gruppo è riuscito ad effettuare per compensare parzialmente l'aumento dei costi di materie prime, imballaggi e trasporti. Il gruppo ha un certo potere di mercato derivante dai suoi marchi molto noti, ma nonostante tali rialzi la redditività operativa è scesa dal 23,6% del 2020/21 al 22,2% del 2021/22. Quello che, però, in prospettiva preoccupa è che i consumatori stanno iniziando a reagire negativamente a questi aumenti di prezzo, passando a marchi più economici o semplicemente riducendo la spesa. I volumi di vendita sono già diminuiti dell'1% nell'ultimo trimestre ed è questo che ha portato il gruppo ad annunciare prospettive poco entusiasmanti. Sapendo che il gruppo sta già pianificando ulteriori aumenti dei prezzi alla fine dell'estate, restiamo molto cauti: temiamo l’intensificarsi di venti contrari e riduciamo le stime sull’utile per azione a 6,1 Usd per il 2022/23 e a 6,5 per il 2023/24. La risalita recente del titolo ci sembra ingiustificata e il consiglio non cambia. Vendi.