Prezzo di riferimento al momento dell'analisi (26/08/22): 13,43 EUR
Consiglio: mantieni
L’aumento dei prezzi dell’energia rispetto al 2° trimestre 2021 ha avuto un impatto positivo sulla liquidità generata dal gruppo petrolifero Repsol nel 2° trimestre 2022, ma è l'esplosione della redditività delle attività di raffinazione che ha contribuito all’impennata dell’utile industriale a 2,1 miliardi di euro contro 1 miliardo nel 1° trimestre 2022 e meno di 500 milioni nel 2° trimestre 2021. I dati erano attesi, non modifichiamo le previsioni sull’utile per azione (4,2 euro per il 2022 e 3,4 euro per il 2023). Gli annunci delle ultime settimane e la prevista vendita del 25% delle attività nell’energia rinnovabile hanno lasciato abbastanza freddi gli investitori: i timori di una recessione che porterebbe al crollo della domanda e all’aumento dell'offerta pesano, infatti, sul prezzo del petrolio. Inoltre, anche la minaccia di una tassazione spagnola sui superprofitti del gruppo alimenta la sfiducia degli investitori.