Prezzo al momento dell'analisi (5/08/2022): 96,33 euro
Il gruppo farmaceutico francese Sanofi (Isin FR0000120578) ha pubblicato risultati soddisfacenti nel 2° trimestre, con vendite in crescita dell'8,1% (esclusi gli effetti valutari). La crescita continua ad essere trainata dal successo del Dupixent, il suo trattamento di punta per eczemi e asma, le cui vendite hanno sfiorato i 2 miliardi di euro (+43,4%): un successo che dovrebbe essere rafforzato da nuove indicazioni e fasce di età con 11 richieste di regolamentazione entro il 2025. A regime, Sanofi prevede un picco di vendite di oltre 13 miliardi di euro. Oltre all'immunologia, la società ha anche molte ambizioni nell'emofilia con due trattamenti promettenti vicini alla fine dello sviluppo (Efanesoc-tocog alfa e Fitusiran). Anche i vaccini rimangono un punto di forza, con vendite in crescita dell'8,7% grazie alla ripresa dei richiami e dei vaccini per i viaggiatori. Per quanto riguarda il vaccino anti-Covid, sviluppato in collaborazione con la britannica GSK, il vertice di Sanofi si attende una sua approvazione il prossimo ottobre. Recenti risultati clinici hanno dimostrato la sua efficacia contro la variante Omicron e le sue sottolinee BA.1 e BA.2. Se approvato, dovrebbe trovare il suo posto per la gestione endemica del Covid-19. Lasciamo invariate le nostre stime sull’utile per azione a 5,9 euro per il 2022 e 6,5 euro per il 2023. Il titolo ha recuperato da inizio anno, ma resta ancora interessante per un acquisto.