Prezzo al momento dell’analisi (23/9/2022): 9,71 euro
Consiglio: mantieni
Nel 1° semestre il fatturato e il risultato industriale di Orange sono rimasti pressoché stabili (su base comparabile) e gli obiettivi 2022 sono stati confermati. A medio termine, se la situazione attuale dovesse continuare (inflazione elevata e rallentamento economico), ci sarebbe il rischio che il gruppo, la cui offerta punta sulla qualità dei servizi, perda abbonati a vantaggio di concorrenti con offerte più economiche. Per reagire, il gruppo sta effettuando delle operazioni: in Spagna (11% del fatturato) è in corso un progetto di fusione con Masmovil (n° 4 del mercato) per ridurre la concorrenza e i costi, mentre in Belgio (3% del fatturato) sta per acquistare, tramite Orange Belgium, l'operatore via cavo Voo per arricchire l’offerta (arriva un 4° operatore mobile). Malgrado questi investimenti, il suo buon dividendo non sembra a rischio. Stimiamo un utile per azione di 1,07 euro nel 2022 e di 1,12 euro nel 2023.