Prezzo al momento dell’analisi (16/9/2022): 165,26 usd
Consiglio: mantieni
I risultati del 2° trimestre di Texas Instruments hanno superato le attese (+14% il fatturato e +20% l’utile per azione) e anche il trimestre in corso lascia ben sperare (+10% atteso per il fatturato e +14% per l’utile per azione). Le ragioni di questa resistenza sono molteplici. Innanzitutto, il gruppo produce principalmente chip per i settori automobilistico e industriale, dove la domanda resta particolarmente forte. In secondo luogo, essendosi rifocalizzato su chip ad alto valore aggiunto, riesce a imporre i propri prezzi (alta redditività). In terzo luogo, producendo principalmente “in casa”, può focalizzarsi su tipi diversi di chip a seconda delle necessità del mercato; una flessibilità che intende salvaguardare, o anche rafforzare, aumentando in modo significativo i propri investimenti, grazie a mezzi all’altezza delle sue ambizioni. Stimiamo un utile per azione di 9,5 Usd nel 2022 e di 9,1 Usd nel 2023.